L’incredibile storica che è successa in Italia: un uomo di 83 anni ha totalizzato oltre 7mila euro di multa con il proprio scooter. Ecco tutto svelato
Ci sono storie che a leggerle si fa fatica a crederle, ma che sono molto più comuni e frequenti di quanto si possa pensare. È quanto successo in Italia, dove un uomo di 83 anni ha totalizzato oltre 7.000 euro di multa con il proprio scooter. Una cifra astronomica, che lascia attoniti e che sembrerebbe quasi non avere spiegazione logica. E che invece, ha purtroppo una spiegazione piuttosto semplice ed ovvia.
A raccontare e a svelare la storia è ‘La Gazzetta dello Sport’, che attraverso il proprio portale online entra nel dettaglio di quanto accaduto a Guido Scigliuzzo, il pensionato di Settimo Milanese protagonista della vicenda. Protagonista, o meglio, di una vicenda davvero surreale. A suo carico risulterebbero, infatti, più di 20 multe per l’ingresso nella ZTL di Milano con il suo scooter intestato in Area B. E siccome vige il divieto dei mezzi Euro 0 ed Euro 1, le stangate hanno fatto presto ad arrivare. A rendere tutto ancor più surreale è il fatto che l’83enne abbia una invalidità al 70% e non più l’età per girarsene tranquillo sulle due ruote.
Come ha fatto, allora, il buon Guido a totalizzare una cifra così astronomica in multa? La risposta è tristemente semplice: lo scooter gli era stato rubato nel 2022, mentre l’uomo si trovava in vacanza e lo teneva fermo in garage già da diversi anni. All’ennesima multa recapitatagli per posta, la vittima ha deciso di rivolgersi al giudice di pace di Milano per tagliare la testa al toro. Di qui, però, la beffa. I suoi ricorsi sono stati respinti e fino a prova contraria, sarà incaricato a pagare quanto dovuto.
Una faccenda inaccettabile secondo i legali dell’uomo, che si sono appellati allo strumento dell’autotutela e hanno chiesto al Comune di Milano di cancellare le multe intestate al signor Scigliuzzo. Nulla da fare, tuttavia. Gli organi competenti chiedono alla vittima e al suo avvocato di presentare il materiale e le prove che attestino la sua assenza durante il periodo in cui sarebbe stato denunciato il furto dello scooter. Il pomo della discordia sta, infatti, nelle tempistiche. Ben 11 delle 24 multe ricevute dall’83enne, risultano essere arrivate prima del 23 settembre 2022, il giorno in cui è stata esposta la denuncia del furto.