Conosciuta nel settore come la “Ferrari delle motociclette” questa impressionate superbike ha davvero dimostrato al mondo come si costruisce una moto sportiva e quanto in là può spingersi una casa produttrice con i giusti fondi e le idee geniali dei suoi progettisti. Oggi costa una fortuna e ne girano davvero poche.
Ne circolano pochissime ormai, tutte a velocità folle: questa motocicletta ha rivoluzionato il mondo delle due ruote shoccando completamente tutti i centauri del mondo, inclusi quelli più esigenti. Cos’ha di speciale? Presto detto: corre come un fulmine, ha un design che mette paura alle concorrenti già solo al primo sguardo e soprattutto costa poco meno di certe supercar che circolano oggi…
Rivoluzione totale
Ci sono parecchie motociclette che a cavallo tra gli anni novanta ed il duemila, momento in cui prima del Gentleman Agreement il mondo delle due ruote è davvero esploro, hanno trasportato su un altro livello il mercato delle sportive da corsa. Poche tuttavia hanno avuto un’impatto paragonabile a quello della motocicletta di cui parliamo oggi sulla cultura generale e sui motociclisti di tutto il mondo.
Il paragone che viene continuamente effettuato tra la moto di cui parleremo a breve e le italiane Ferrari non è mica tanto sbagliato: pensateci bene. Si trattava di un modello potente, ambito, prodotto in serie limitata, costoso…e famoso con la sua livrea rosso fuoco che l’ha resa una vera icona del mondo delle motociclette. Sveliamo dunque l’arcano e scopriamo pure come si fa a portarsela a casa anche se non è facile.
Squalo da strada
Caratterizzata da una linea aggressiva e da un rombo terrificante, la Honda NR750 era un predatore furioso e potente che non lasciava davvero niente per nessuno, rivali in primis. La linea NR – New Racing – della casa giapponese nasce addirittura negli anni sessanta e nel 1992 raggiunge il picco con la serie 750, il top della gamma al tempo nonché la più costosa motocicletta venduta sul mercato civile mai vista fino a quel momento con 50.000 Dollari richiesti per comprarla.
Ci viene da ridere a leggere quel prezzo, considerando quanto sono costosi oggi gli esemplari prodotti. Ma andiamo con calma. La Honda NR750 nacque come versione stradale della serie usata nelle competizioni dal marchio giapponese che tuttavia faticò molto a trovare acquirenti per il modello. Tutto ciò anche a causa del motore molto complesso con 32 valvole per cilindro che valse alla motocicletta il nomignolo di “Never Ready” durante la lunga fase di progettazione.
Invecchiata come vino
Negli anni novanta nonostante lo shock che i marchi rivali ebbero sul mercato di fronte ad un prodotto così avanti, la NR750 non venne accolta proprio benissimo un po’ per la complessità del progetto, un po’ per il prezzo esorbitante e anche un po’ per il fatto che guidare un mostro del genere era qualcosa di molto pericoloso per un pilota “normale” e forse, si trattava di un mezzo di nicchia destinato ai piloti più navigati.
Trent’anni dopo, come si comporta la NR750 sul mercato dell’usato? Ecco che la Ferrari di Honda – suona peggio di quanto avessimo pensato! – si è presa una grandiosa rivincita su chi ai tempi la sottovalutò pesantemente. Oggi, trovare una motocicletta di questo tipo sul mercato è praticamente impossibile e le caratteristiche degne di una superbike del mezzo le sono valsi una schiera di appassionati potenzialmente infinita.
Ad oggi, se anche trovaste uno dei poco più di 300 esemplari prodotti in versione stradale, lo paghereste tanto. Diciamo, sui circa 150.000 Euro attuali che potrebbe sembrare un prezzo folle ma non è tanto distante da quello di una supercar tenuta molto bene. Alla faccia del “Never Ready”: la NR750 ha dimostrato a tutti il suo valore, le serviva solo un po’ di tempo.