Mike Tyson è tra i più grandi sportivi della storia, ma solo pochi conoscono ciò che ha combinato con un gioiello assoluto.
Se qualcuno volesse ammirare i grandi incontri sul ring di un fenomeno come Mike Tyson, di sicuro non si deve limitare a quell’evento di marketing che è stata la sfida con Jake Paul. Uno scontro che di certo non ha regalato alcuna emozione, con i due che hanno cercato solo di portare avanti l’incontro quanto più possibile.
Non è stato di certo un grande modo per potersi godere la sfida di uno dei più grandi fenomeni di questo sport, con Tyson che non aveva di certo possibilità di vittoria. Ecco allora che sono scattate tantissime polemiche in queste settimane, con il match che, come era logico che fosse, è stato deludente.
In passato però Tyson ebbe modo di far discutere anche in varie altre circostanze, partendo anche da alcuni pazzeschi episodi di cronaca. Uno di questi è quello legato a una delle auto più belle del mondo, perché Tyson ebbe modo di godersi una Ferrari, ma anche i miti alle volte hanno dei problemi davvero inattesi.
Mike Tyson ebbe modo di godersi un bolide e un gioiello come la Ferrari F50, una delle supercar migliori mai progettate in quel di Maranello. Si tratta di un’auto che si presenta con una lunghezza da 448 cm, una larghezza da 199 cm e un’altezza da 112 cm, con il peso complessivo che è di 1230 kg.
Il motore che monta internamente questo gioiello è un 12 cilindri da 4698 di cilindrata e che ha modo di erogare un massimo di ben 520 cavalli. Il picco di velocità è di 325 km/h, dunque non è di certo un veicolo comune e facile da usare, tanto è vero che anche Tyson è andato in grande difficoltà con questa vettura di Maranello.
Anche l’accelerazione è uno dei suoi grandi punti di forza, con il passaggio da 0 a 100 km/h che avviene in soli 3,2 secondi. Il pugile però si trovò in grossa difficoltà nel momento in cui doveva utilizzare questa auto, infatti raccontò che non sapeva come si facesse a guidare una vettura del genere. Il risultato finale fu davvero imbarazzante, tanto che schiantò la vettura contro il minimarket, pensando di aver inserito la retromarcia. Anche i campioni dunque faticano quando hanno una Ferrari.