Ricomincia la bella stagione e molti motociclisti tirano fuori le loro due ruote dal garage per farsi un giro. Meglio però ricordare tutte le misure di sicurezza.
Anche tu come milioni di centauri, quest’anno, hai pensato “Con questo bel tempo primaverile è proprio ora di tornare in sella!”: un pensiero condivisibile e comprensibile, ma attenzione a mordere il freno. Molti centauri infatti si lasciano trasportare dall’entusiasmo e dalla voglia di tornare in motocicletta e trascurano i controlli di routine fondamentali per un sicuro ritorno sulle strade.
Alcune accortezze, a dire la verità, andavano prese già in inverno: una tra tutte, quella di lasciare la motocicletta in un posto asciutto e pulito come ad esempio un garage o un box auto o, se non lo si possiede, al limite in casa o, perché no, una soluzione più spartana: quella di coprire la vostra amica a due ruote con uno degli appositi teli antipioggia che fanno un ottimo lavoro nel tutelare da ruggine ed agenti atmosferici le motociclette.
Anche staccare la batteria dai morsetti prima di lasciare la motocicletta ferma per qualche mese può essere una buona idea. Quando andrete a riattivare la vostra moto, se non lo avete fatto, sarà la prima cosa da controllare. Se la batteria non risponde al comando e la motocicletta non si accende, niente paura: ci sono i cavi, come quelli usati in auto.
Centauri, seguite questo elenco!
Passiamo ora ai fluidi della motocicletta: al di là del pieno di benzina, obbligatorio dato che lasciare la moto con il pieno ferma molto a lungo non è una buona idea e la vostra sarà sicuramente un po’ scarica, c’è quello dell’olio: in media il cambio dell’olio si fa ogni 15mila chilometri per i veicoli alimentati a benzina: se prima di fermare la moto siete arrivati a circa il 70%-80% di questo chilometraggio, meglio cambiare tutto, filtro incluso con tanto di guarnizioni.
Altri due componenti che richiedono una buona dose di controlli sono i freni e gli pneumatici: i primi si possono controllare prendendo un tratto di strada vuoto e facendo un paio di test di frenate brusche, stando attenti a non cadere, per capire se le pasticche sono già consumate; per quanto riguarda i secondi, controllate la pressione dal gommista e verificate che non ci siano bolle d’aria o altri danni sulla superficie della carcassa.
Ultimo controllo da svolgere – potete farlo ad occhio – assicuratevi che non ci siano tracce di ruggine sugli organi meccanici della motocicletta, magari sulla catena, e che la carrozzeria sia pulita, altrimenti è il momento di una bella visita in autolavaggio! Dopo questi controlli, la vostra motocicletta sarà pronta come non mai ad un bel giro in strada con il sole che splende. Ottimo, no?