Corsia d’emergenza, si può usare in moto se c’è traffico? Scopriamo la differenza con le automobili

Generalmente parlando, come abbiamo visto anche in passato, i motociclisti sono molto più liberi degli automobilisti quando si tratta di circolazione stradale. Purtroppo per i centauri, questo non significa che con una moto sotto possiate infrangere qualsiasi norma impunemente, specialmente questa. 

Corsia d'emergenza in moto
Corsia d’emergenza in moto (NextMoto.it)

Sfrecciare in corsia di emergenza con un’auto, un comportamento molto incivile – e costoso se la polizia si trova a passare da quelle parti – che purtroppo molti automobilisti, complice il forte traffico e questo va riconosciuto, si arrischiano a portare avanti per non rimanere intrappolati in un ingorgo. Ma occupare la corsia di emergenza con una moto è grave quanto farlo con un veicolo a quattro ruote? Ecco tutta la verità.

Tentazioni forti

Quante volte avrete vissuto questa situazione in tangenziale, sul raccordo, in autostrada o in qualsiasi arteria stradale di grandi dimensioni ostaggio del traffico: siete in auto impilati tra centinaia di altri veicoli che non si muovono da minuti interminabili, siete stanchi, sudati ed in ritardo per arrivare a lavoro o per andare a prendere vostro figlio da qualche altra parte. E di fianco a voi, molti automobilisti scelgono semplicemente di occupare la corsia di emergenza, usandola per sfuggire all’ingorgo.

La tentazione è forte, vi piacerebbe molto fare come loro usando quella corsia libera così invitante per togliervi d’impaccio in fretta e uscire da un incubo che rischia di rovinare completamente la vostra giornata. Ma occupare la corsia d’emergenza riservata ai mezzi più importanti può essere un gesto costoso, oltre che molto incivile e pericoloso per la salute del prossimo.

Le regole sono chiare

A prescindere da quale veicolo guidate, per l’utilizzo della corsia di emergenza ci sono severe regole molto chiare dettate dal Codice della Strada e non si parla solo della permanenza sul margine della strada per un’emergenza. L’Articolo 176 decreta che un qualsiasi veicolo può restare sulla corsia riservata per massimo tre ore di tempo e soprattutto, che questa non può essere deliberatamente invasa ed usata per il passaggio di mezzi non appartenenti a polizia, pompieri ed altre autorità in emergenza.

Questo perchè la corsia d’emergenza non è un salvacondotto per il traffico. Meglio, non lo è per tutti: deve essere lasciata sgombra così che in caso di un’emergenza, auto della polizia, ambulanze e autopompe possano superare il traffico per arrivare rapidamente dove devono giungere e soprattutto, in caso di guasto o problema di salute, un automobilista possa accostare in un luogo sicuro. Ma questo vale anche per le moto?

Niente eccezioni…

Che guidiate una moto o un’auto, poco importa perchè nel caso specifico della corsia di emergenza la polizia non perdona: è tassativamente vietato occupare o utilizzare la stessa per scopi diversi da quelli indicati…anche se effettivamente, se siete in moto, fare lo slalom nel traffico usando le corsie riservate ai veicoli “normali” non dovrebbe essere un’impresa impossibile.

Usare la corsia d'emergenza col traffico
Usare la corsia d’emergenza col traffico (NextMoto.it)

A differenza di quanto accade con la corsia preferenziale che secondo una recente sentenza da Cassazione può essere “invasa” da motorini e moto, quella di emergenza è infatti riservata ad uno scopo vitale e qualunque veicolo non autorizzato deve starne fuori. Solo in un caso il centauro inadempiente può sperare di evitare una multa che oscilla tra i 430 ed i 1.700 Euro con un ricorso.

Se uscite dalla corsia entro 500 metri dallo svincolo successivo, sarete graziati e questo vale anche per le automobili. Si tratta di un espediente che serve a snellire il traffico in corrispondenza degli svincoli. Viste le multe comunque, approfittare di questa sorta di zona franca potrebbe diventare pericoloso se lo si fa con troppa sfrontatezza.

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