Svelati i trucchi su come risparmiare per il cambio gomme. Ecco coma essere in sicurezza e ottenere il massimo profitto.
Le date da ricordare sono due, 15 novembre e 15 aprile. A partire da questi due giorni chiunque possieda un’auto deve effettuare il cambio gomme in accordo con la stagione in cui si trova. Il passaggio alle invernali o alle estive è solitamente poco digerito dagli automobilisti in quanto comporta una spesa extra e molti preferiscono montare le cosiddette all-season, coperture che si adattano ad ogni condizione, così da evitare la sosta in officina.

E’ bene precisare che sostituire non significa essere costretti a buttare gli pneumatici “vecchi” nel cestino, ma soltanto montare quelli in linea con la normativa. Al termine del lasso di tempo previsto, il gommista tornerà a mettere il treno che aveva smontato, a patto, ovviamente, che sia ancora in uno stato tale da garantire la massima sicurezza. Nel nostro articolo cercheremo tuttavia di capire come si fa a risparmiare in questa procedura e come ottenere il massimo profitto.
Cambio gomme obbligatorio, i trucchi su come risparmiare qualche euro
Per evitare di dover prendere delle gomme nuove di zecca, il consiglio è di verificare se lo stoccaggio avviene nella maniera corretta. La temperatura della stanza in cui vengono riposte non deve superare i 15°C e deve essere asciutta e ventilata, il prodotto deve essere inoltre tenuto al riparo da fonti di calore e di luce dirette e da sostanze chimiche. Anche la posizione gioca un ruolo cruciale.
E’ infatti bene appenderle o impilarle orizzontalmente, se invece si è provveduto a rimuovere i cerchioni devono essere poste in verticale e ruotate ogni quattro settimane. Eventualmente possono essere utilizzate delle custodie ad hoc, o sacchetti di plastica opachi in modo che i raggi solari e la polvere non facciano danni. In quest’ultimo caso è cruciale non sigillare il contenitore, ma consentire almeno un minimo la circolazione dell’aria.

Il controllo periodico è poi fondamentale in quanto permette di individuare eventuali segni di deterioramento, oppure graffi o crepe che ne possono compromettere la bontà d’uso. Non va dimenticato che uno pneumatico, se conservato a dovere può durare fino a sei anni, di conseguenza prendersene cura può far risparmiare un bel po’ o comunque preserva da una spesa esosa anzitempo.