Tutti i motociclisti si trovano prima o poi a dover pulire il loro casco. Ecco cosa fare e come non sbagliare.
Potrebbe sembrare un’azione superflua ed invece è importantissima. Parliamo della pulizia del casco per coloro che si spostano su una due ruote, un’operazione in apparenza semplice, che se compiuta in maniera scorretta può creare più danni che benefici.
Effettuare la procedura in maniera corretta è cruciale in quanto non solo migliora l’esperienza di guida, ma tutela la salute della persona, in quanto protegge da batteri e cattivi odori. A ciò va aggiunto un aspetto più pratico. Tenere lubrificate le guarnizioni con olio al silicone, ne migliora l’elasticità e ne prolunga la durata, mentre assicurare una regolare manutenzione della visiera implementa la visibilità.
In caso di interno removibile lo si può lavare a parte seguendo le indicazioni del costruttore (solitamente bastano un po’ di acqua e sapone); se invece non è estraibile è sufficiente immergerlo in acqua o utilizzare un detergente delicato.
Per gli esterni è necessario usare un sapone ad hoc, evitando solventi o prodotti chimici che potrebbero rovinare le superfici. Per quanto concerne la visiera, in commercio vi sono molteplici prodotti, ma se si vuole risparmiare, un panno umido è più che sufficiente.
Vediamo ora quali sono i tre passi da compiere per avere sempre il proprio elmetto in ordine. Per prima cosa va controllato con una certa regolarità, prestando attenzione alla presenza di schegge o segni di usura. Ungere le giunture e le guarnizioni è essenziale per intercettare eventuali parti danneggiate. Qualora ve ne fossero, bisognerà provvedere alla sostituzione del casco.
E’ bene poi conservarlo in un luogo fresco e asciutto lontano da raggi solari e fonti luminose. Meglio non appenderlo per la cinghie o appoggiarlo su basi dure. Il rischio è di deformarlo.
In ultimo va manovrato con delicatezza, evitando di farlo cadere.
Tornando alle modalità di igienizzazione, se si tratta di un copricapo per moto da cross o jet con imbottiture sempre a contatto della pelle, occorre rimuovere prima le componenti, partendo dalla cuffia per poi passare ai guanciali. Se si decide di utilizzare la lavatrice, ricordarsi di usare il programma delicati, massimo 30°, altrimenti si può procedere tranquillamente con il lavaggio a meno.
Con un panno umido e del sapone delicato andranno pulite le sezioni interne della calotta. Quindi, prima di riassemblare il tutto, lasciare asciugare all’aria aperta, assicurandosi quando lo ritirate che non vi siano parti ancora un po’ bagnate. Guai poi ad utilizzare l’acqua direttamente sulle componenti in polistirolo. Il getto rischierebbe di deformarle. Occhio anche a non disporre gli interni a contatto con una fonte di calore. In pratica, non appoggiarli sul calorifero acceso. Qui il pericolo è che si restringano o diminuiscano le loro capacità di assorbimento dei colpi.
Un suggerimento è quello di non tentare mai di pulire la visiera mentre si è in movimento. Se moscerini o quant’altro si sono depositati limitando la visibilità, meglio accostare e compiere l’operazione con la dovuta calma.