La Honda guarda il mercato con grande attenzione ed è anche pronta a rilanciare un settore che sembrava essere in crisi.
Indubbiamente la Honda sta vivendo un periodo molto complicato della propria storia, considerando come il motorsport non è più visto come un punto di forza. I risultati infatti sono molto deludenti, tanto è vero che la coppia formata da Joan Mir e Luca Marini al momento non è in grado di far ottenere dei risultati degni di nota.
Non si tratta dei piloti, perché già nello scorso campionato non bastava il talento leggendario di un mito assoluto come Marc Marquez per poter risollevare le sorti della casa giapponese. Tanti anni passati a dominare nel mondo delle corse hanno fatto sì che la maggior parte degli appassionati associasse questo marchio iconico proprio alla pista.
Per questo motivo sono nate una serie di moto eccezionali dallo stile sportivo, con le Superbike che oggi la fanno da padrone. Chi è in crisi invece è il settore delle Supersport, con queste moto dinamiche e accattivanti che però non hanno il motore richiesto dagli sportivi, ma la Honda ha trovato il modo di ridare lustro a questo mercato.
Honda CBR600RR: riparte il mercato delle Supersport?
Quando ormai tutto sembrava destinato a scomparire, con le Supersport che per molti erano da considerarsi come il passato, ecco che la Honda ha trovato il modo di farlo rivivere con la bellissima CBR600RR. Siamo di fronte in questo caso a un modello di eccezionale valore, con una lunghezza di 203 cm, una larghezza di 69 cm e un’altezza della sella di 82 cm.
Questo fa sì che si tratti di un modello abbastanza contenuto nelle dimensioni, con il motore che è un favoloso quadricilindrico da 599 di cilindrata e che eroga così un massimo di ben 121 cavalli. L’agilità dei movimenti di questa moto è uno dei suoi principali punti di forza, come accade ad alcune scrambler, con i movimenti tra le curve che sono dolci e davvero molto semplici da attuare.
Si tratta di un modello che è stato riportato in auge dopo la CBR600 del 2017. Rispetto a quella versione, con la CBR600RR si ha invece un sensibili miglioramento dell’elettronica, aiutando la sicurezza del guidatore, come per esempio con il controllo della trazione e la possibilità di regolare il freno motore. Infine vi è anche il quickshifter che agisce su accensione, iniezione e corpi farfallati, il tutto a un prezzo di partenza di 11.990 Euro.