Le parole di Danilo Petrucci riguardanti la situazione in Superbike non passeranno in secondo piano. Il centauro ha confessato tutto!
Le corse nel mondo del Motorsport non sono fatte solamente di gare in pista e allenamenti. Ciò che, spesso, risulta determinane è cercare di comprendere le sensazioni e gli atteggiamenti dei diretti interessati. Per questo motivo, molti giornalisti si applicano per poter eseguire delle interviste determinanti, sia per la curiosità dei tifosi, sia per poter far comprendere ai team determinati dettagli.
Erano tanti i tifosi intrepidi di vedere all’azione l’ex centauro della MotoGp e, ora, sono lieti di poter ascoltare le sue prime parole in questa nuova avventura. Di certo, serve del tempo per poterlo vedere al meglio ma, per ora, si possono accontentare delle piccole soddisfazioni che arrivano giro dopo giro. Intanto, dei buoni piazzamenti durante la gara, avvenuta in Australia, rendono chiaro tutto il talento in sella.
Le sorti del campionato di Petrucci
Il team della Ducati si conferma di essere, ancora una volta, molto attrezzato per poter competere in ogni settore motociclistico. In effetti, grazie al primo posto di Bautista nel campionato di Superbike, mette in chiaro la situazione del campionato. Eppure, ci sono dei margini di miglioramento per il nuovo arrivato Petrucci, ancora lontano dalla testa della classifica, ma in grado di poter dare molto di più di quanto visto sinora.
I suoi piazzamenti fanno ben sperare l’ambiente di casa Barni e lui stesso ha voluto dire la sua in merito alla situazione in atto. Per il momento, si trova in nona posizione a 15 punti, molto lontano dai 62 di Bautista. Ma la vetta non è mai stata un’aspirazione, dato che il primo anno nella nuova competizione ha bisogno di un importante ambientamento.
Le parole di Petrucci
A Phillip Island è andata in scena una gara mozzafiato che ha visto, ancora una volta, le Ducati dare sfoggio della loro grande bravura. Petrucci, in sella alla Ducati Panigale V4 R, è riuscito ad arrivare in zona punti per ben due gare su tre. “Il vento mi ha penalizzato e ho perso un po’ di fiducia sulla parte anteriore”, ha detto il centauro ternano al termine di Gara 2.
“Ancora non ho esperienza in merito alle gare corte”, ha poi affermato Petrucci. Di certo, le sportellate prese in fase di partenza non lo hanno aiutato a scalare le posizioni. “A metà gara mi ero anche avvicinato e iniziavo a crederci”, ha poi voluto chiarire in merito ai suoi ritmi in pista. Al termine della Gara 2 il pilota si è conquistato una buona nona posizione.
Eppure, ha anche voluto confessare un qualcosa che potrebbe far pensare un po’ a tutto l’ambiente: “Qualcosa ancora ci manca, anche se non siamo del tutto lontani dalle nostre aspirazioni”. Insomma, di tempo per migliorare ce n’è, eccome: “Di progressi, comunque, ne abbiamo fatti”, ha voluto poi affermare, visto che il team si è comunque classificato nella top ten.