Marc Marquez è alla ricerca di un pacchetto Honda con cui puntare al titolo mondiale, ma dalle retrovie la concorrenza si fa agguerrita.
Dopo sei stagioni in sella alla Suzuki GSX-RR Alex Rins si è visto costretto a trovare un altro costruttore, dopo che la Casa di Hamamatsu ha annunciato l’addio alle corse. Avrebbe potuto optare per la Ducati del team Gresini, ha preferito una Honda ufficiale con il team satellite LCR di Lucio Cecchinello. Un’opzione imperdibile per qualunque pilota, firmare un contratto con il colosso giapponese è forse il sogno di ogni pilota che accede nel Motomondiale.
Nei sei giorni di test invernali ha iniziato a prendere confidenza con la RC-V, condiviso i dati con i piloti factory, Marc Marquez e l’ex compagno di box Joan Mir, con il nuovo collega di garage, Taka Nakagami. A detta di molti Alex Rins potrebbe essere la vera sorpresa in casa HRC, ha dimostrato una splendida forma atletica e di sapersi adattare velocemente ad una moto con cui hanno fallito in tanti, dal Jorge Lorenzo ad Alex Marquez e Pol Espargaro. Si tratta di un prototipo più fisico e impegnativo rispetto alla Suzuki GSX-RR, ma già a Portimao ha compiuto un grande passo in avanti.
Alex Rins a pari passo con Marc Marquez
Il pilota catalano ha chiuso l’ultima sessione di test Irta preseason al 15° posto e con un gap di otto decimi dal miglior crono di Pecco Bagnaia con la Ducati GP22. Si è piazzato alle spalle di Marc Marquez a soli 16 millesimi, ha provato alcuni aggiornamenti arrivati dalla casa di Tokyo, senza troppo forzare la mano nei tempi sul giro secco. Ma ritiene che il suo ritmo a questo punto della preseason sia buono, persino migliore di quello di Joan Mir e Marc Marquez: “Sabato rispetto a loro ero più veloce e avevo anche un buon passo. Sul passo gara sono un po’ più veloce di loro“.
Alex Rins ha compiuto anche una simulazione di gara sprint in vista del primo weekend del Mondiale in programma fra una settimana. Il ritmo era vicino a quello dei migliori, anche se resta limare ancora alcuni decimi sul giro, ma l’adattamento alla RC-V si sta rivelando più fluido del previsto. “Prima di arrivare qui, pensavo che sarebbe stata una moto molto più fisica di quella che è in realtà“.
Il suo tempo sul giro non è ancora nulla di eccezionale, le possibilità di vittoria sono ancora molto vaghe, dal momento che i tecnici HRC ancora non hanno trovato un buon equilibrio per la moto 2023. Però Alex Rins sembra molto vicino ai tempi di Marc Marquez: “Sono arrivato 15°, a otto decimi dal primo, ma rispetto alle altre Honda ho una moto diversa“, ha concluso l’ex pilota della Suzuki.
