Negli ultimi anni il mercato delle moto ha visto molti importanti cambiamenti. Ora potrebbe esserci una vera svolta.
Nonostante i vari sviluppi tecnologici e i cambiamenti che il mondo costantemente sta affrontando (ormai in tutti gli ambiti) gli appassionati di moto non smettono di seguire la propria passione ed anzi appaiono in costante crescita. Sia i motocicli italiani che quelli stranieri, lo sviluppo di questo mondo è costante e ogni tanto vi sono cambiamenti che possono stravolgere tutto.
Negli ultimi giorni è stato rilasciato un importante annuncio da parte di Pierer Mobility Group, una vera svolta nel mondo delle motociclette. L’intero gruppo ha evidenziato la volontà di aumentare il proprio interesse nei confronti del segmento due ruote, la società ha evidenziato la decisione di dismettere alcune aziende e preferirne altre, nello specifico concentrarsi sull’E-Mobility e sulle motociclette.
La Pierer Group detiene i marchi KTM, Gasgas e MVAgusta, con quest’ultima che solo recentemente è entrato all’interno della nota società. La nota più importante riguarda però la decisione di trasferire alcune attività di questi marchi dall’Europa a due centri importanti rispettivamente in Cina e in India. Proprio qui l’azienda ha due dei partner più importanti e nello specifico parliamo dei colossi Bajaj Auto e CFmoto, una decisione che ha scatenato numerose polemiche.
KTM si trasferisce in parte, il comunicato
Ridurre i costi e una critica alle attività del mercato europeo dove appunto i costi sono troppo alti. Per questo la decisione di spostare una buona parte del proprio lavoro in Cina e in India, il consiglio di amministrazione ha deciso ciò con l’obiettivo strategico di concentrarsi sul core business delle due ruote a motore. Un comunicato lungo e dove l’azienda chiarisce vari punti, spiegando la decisione di spostarsi e delocalizzarsi la propria produzione oltre i confini europei. Il comunicato di Pierer chiarisce:
“Le condizioni economiche sfavorevoli in Europa hanno portato alla decisione di trasferire parti della produzione per singoli modelli di fascia media e alcune attività di ricerca e sviluppo al partner strategico Bajaj Auto in India e CFMoto, in Cina. L’obiettivo è sfruttare i vantaggi in termini di costi in queste regioni e accelerare i processi di sviluppo e industrializzazione”.
Insomma una decisione importante e c’è curiosità per come influirà nei confronti di KTM e tutti gli altri marchi dell’azienda. Parliamo di una moto storica e questo cambiamento potrebbe portare a una rivoluzione nella produzione delle moto del marchio austriaco, i prossimi mesi saranno decisivi per mostrare a tutti i veri risultati di questa scelta.