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Colpo di scena BMW: addio definitivo, la decisione è irreversibile

La BMW sta vivendo una fase molto positiva ma i vertici hanno compiuto una scelta che nessun appassionato si aspettava.

La Casa bavarese sta ottenendo una visibilità stratosferica nel Motorsport, grazie alle vittorie di Toprak Razgatlioglu in SBK e grazie alla presenza di Valentino Rossi nell’Endurance. E’ un periodo d’oro per la BMW che sta allargando la gamma anche sul mercato italiano, con la endurona stradale R 1300 GS che sta facendo segnare un boom di vendite. Tutti i principali competitor stanno provando a tenere il passo della gamma teutonica.

Cambia tutto in Casa BMW – Nextmoto.it

Se da una parte i numeri della BMW sono strepitosi, non si può dire lo stesso di KTM che è piombata in una situazione finanziaria allarmante. La Casa di Mattighofen sembrava lanciatissima anche in MotoGP ma ha subito una sorprendente battuta d’arresto. La KTM avrebbe accumulato 2,9 miliardi di debiti. Sono 3.623 i dipendenti in affanno. E’ stato previsto un fondo di compensazione per l’insolvenza.

Crisi KTM, la BMW fa un passo indietro

La Casa tedesca avrebbe potuto salvare la KTM che ha ricevuto il via libera dai creditori sul piano di risanamento presentato le scorse settimane. Il brand austriaco ha avuto una boccata d’ossigeno con i 50 milioni messi sul tavolo dagli indiani di Bajaj, trovandosi oggi nelle condizioni di dover trovare i fondi necessari a coprire il 30% dei debiti, oltre mezzo miliardo di euro. Stefan Pierer ha rassegnato le dimissioni a fine gennaio dal ruolo di CEO di KTM e poi anche dal Consiglio di Amministrazione, cedendo la gestione dell’azienda a Gottfried Neumeister.

BMW non è interessata a KTM – Nextmoto.it

La ricerca di nuovi partner è organizzata dalla Citibank e, secondo il rapporto dell’amministratore della ristrutturazione, vi sarebbero buone possibilità di trovare un investitore dalle spalle larghe. Si sono vagliate diverse ipotesi e sulle colonne della rivista austriaca Oe24 era trapelato il nome di BMW. Quest’ultima avrebbe l’interesse di entrare in MotoGP dal 2027, anno della rivoluzione tecnica che attende la classe regina, ma si sarebbe tirata indietro.

Sia per ragioni di tempo che economiche l’operazione collaborativa con KTM avrebbe diversi rischi per il colosso bavarese. Il brand austriaco si trova quindi nella posizione, nuovamente, di trovare nuovi investitori che forniscano il capitale necessario a far ripartire la produzione ed appianare l’ingente debito accumulato. Sarebbero 23 i potenziali investitori interessati alla KTM, in base agli ultimi rumor. Tra i nomi ci sarebbe anche quello del co-proprietario di Remus, Stephan Zöchling, e di un gestore patrimoniale americano che avrebbe già avanzato una proposta non vincolante.