Hiroshi Aoyama è tornato a vincere dopo un digiuno prolungato. E per farlo ha scelto il momento più opportuno della stagione. Il giapponese infatti ha trionfato a Sepang mettendo una serie ipoteca sul titolo mondiale della classe 250.
Nello specifico, il gran premio della Malesia non ha riservato grandissimi colpi di scena, e la cronaca della gara ne è una prova. Il copione infatti è parso ben noto ai più. Aoyama come al solito parte bene, pur perdendo una posizione, mentre Simoncelli e Bautista si attestano alla sesta e alla settima posizione. Nel gruppetto dei sette vi sono inizialmente anche Barbera, Di Meglio e Cluzel.
Al secondo giro Aoyama commette un errore che gli costa tre posizioni. Il pilota della Scott Racing si trova dunque a battagliare con Simoncelli per il quinto posto, mentre gli outsiders sembrano prendere il sopravvento. Tuttatavia questo andazzo dura poco, visto che Di Meglio e Bautista cadono.
Si forma così un quartetto (a metà gara circa) composto da SuperSic, Aoyama, Barbera e Cluzel. Improvvisamente però Jules cade, e i due di testa ne approfittano per guadagnare terreno sul collega iberico. Ma Hector è un osso duro, e riesce in pochi giri a riprendere la testa della corsa.
A quel punto Aoyama mette il turbo staccando tutti e triofando senza affanni. Dietro invece perdura la bagarre per la seconda posizione che però si conclude a favore di Barbera, mentre Simoncelli giunge terzo battuto al photofinish.
Con questo importante risultato Aoyama è riuscito dunque a consolidare la propria leadership, giacchè si presenterà al gp di Valencia (ultimo della stagione) con un margine di ben 21 punti sul rivale della Gilera.