Marc Marquez continua la sua marcia trionfale verso il titolo della classe 125: il giovane pilota spagnolo del team Red Bull Ajo Motorsport prende il largo fin dall’inizio della gara sfruttando una buona partenza e un ritmo decisamente superiore rispetto ai diretti rivali e alla fine arriva da solo al traguardo con circa tre secondi e mezzo di vantaggio. Al secondo posto si piazza Pol Espargarò (Tuenti Racing), che a sette giri dal termine prima passa e poi stacca Nicolas Terol.
Il pilota spagnolo di casa Aprilia è autore di una pessima partenza e per conquistare le prime posizioni deve faticare ma è costretto nel finale a cedere quasi un giro al secondo, forse per problemi legati alla ciclistica o all’usura del pneumatico della ruota posteriore. Al quarto posto si piazza Efren Vazquez, che batte al fotofinish Bradley Smith, autore di una partenza fulminea che lo porta anche in seconda posizione ma poi incapace di tenere il ritmo dei primi; il britannico quindi gira appaiato con Vazquez e con Esteve Rabat, alla fine sesto.
I piloti italiani sono ancora molto indietro: Simone Grotzkyj è quindicesimo, Luca Marconi diciannovesimo, mentre Lorenzo Savadori è costretto a ritrarsi per la rottura della marmitta della sua moto nelle prime fasi della gara. Da segnalare anche le cadute di Alberto Moncayo e di Sandro Cortese, autore prima di una partenza da dimenticare e poi di un’uscita di pista che gli procura danni alla moto per cui non può ripartire.
In ottica mondiale, Marc Marquez è ora più vicino al successo finale, ancora però non certa; dietro guadagna qualcosa Pol Espargarò e perde invece Terol: in ogni caso il titolo sarà di uno spagnolo e quindi la Spagna vincerà tutti e tre i titoli del motomondiale, fatto accaduto solo due volte nella storia del motociclismo (nel 1950 e nel 1975 quando però furono i centauri italiani a centrare questo prestigioso tris).