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Scooter

Cinquantini da sogno, i modelli più amati e ricercati: che investimento nel 2025

Ecco i consigli per i più appassionati delle moto da 50cc, che possono essere utili e maneggevoli soprattutto nelle grandi città.

C’è chi, tra gli appassionati delle due ruote, vuole regalarsi modelli iconici e super sportivi per alimentare la propria fame di velocità e di guida spericolata ed avventurosa, scegliendo di fatto moto dalle grandi potenzialità e pronte a qualsiasi tipo di tracciato. Ma c’è anche chi preferisce motocicli dalle cilindrate minime, più utili e maneggevoli per muoversi nelle grandi città.

Riecco la moda dei cinquantini, i motorini di una volta (Ansa) – Nextmoto.it

Stiamo parlando di coloro che guidano moto da 50 cc, i cosiddetti ‘cinquantini‘, gli scooter o le mini moto che come detto hanno nella comodità e nelle misure contenute la loro arma principale. Sono tante le persone che per circolare in città si affidano a questi mezzi di piccola taglia, ma ideali per evitare le lunghe code nel traffico ed il problema parcheggio che attanaglia gli automobilisti incalliti.

Oggi la moda dei cinquantini si è forse un po’ esaurita, anche perché le mode sono cambiate e le esigenze del grande pubblico punta su modelli più sportivi e potenti riguardo ai motocicli. Gli anni d’oro di queste piccole cilindrate furono dai ’60 agli ’80, decenni in cui i marchi italiani lanciarono queste moto di piccola taglia e spessore ma molto comode e utili in diversi contesti.

I sei modelli di Cinquantini che sono rimasti nella storia

Oggi giorno il vintage ed il retrò è tornato di moda, dunque l’iconicità e la tradizione di certi motocicli del passato affascina ancora gli appassionati. Come i redattori di Insella.it, che hanno riportato alla luce 6 modelli storici di cinquantini che in Italia hanno avuto grande successo e riscontro.

Si comincia con l’Aspes Navaho, modello spagnolo classe 1971. Un cinquantini innovativo per l’epoca, dalle linee filanti e dal serbatoio in fibra, con la sella piatta ed il robusto telaio. Il motore con raffreddamento ad aria fu ideato dalla Minarelli, con cilindro in ghisa. La moto fu tolta dal mercato nel 1980 per via dell’imminente chiusura della casa Aspes.

La Aspes Navaho tra i cinquantini più iconici degli anni ’70 (foto motocross action) – Nextmoto.it

Nel 1969 fu lanciata sul mercato l’italianissima Fantic Motor Caballero, un 50 cc elegante a quattro marce dal motore monocilindrico a due tempi. Il design accattivante era rappresentato soprattutto dal serbatoio tondeggiante da 8,4 litri color rosso e dalla posizione di guida comoda.

Impossibile non citare l’iconico Malaguti Fifty, modello più importante della casa bolognese che ha chiuso i battenti nel 2011. Un ‘tubone’ di grande successo, prodotto in larga scala tra gli anni ’70 e ’80. Ed ancora il mitico Malanca Testa Rossa, considerato una sorta di Ferrari dei cinquantini: veloce e accattivante, con i suoi 56 kg di peso riusciva a raggiungere i 90 km/h.

Il Malanca Testa Rossa era la Ferrari dei cinquantini (foto Youtube) – Nextmoto.it

Il cinquantino storico più robusto è stato senza dubbio il Moto Guzzi Dingo Cross, progettato nel 1964 con telaio in lamiera stampata e motore con cilindro a canna cromata, una vera finezza per quegli anni. Ebbe la capacità di rinnovarsi e restare per anni un punto di riferimento, anche per il costo contenuto.

La carrellata di cinquantini che hanno fatto storia si chiude con il Moto Morini Scrambler, altro mezzo con motore a 4 tempi di livello elevato, che fece da apripista per modelli fuoristrada di ben altra cilindrata.