Il futuro di Marc Marquez è davvero limitato ad un team satellite di Ducati o può cambiare qualcosa? Sentiamo le parole di chi in Ducati ci lavora da anni.
Dopo anni di digiuno imposto da delle prestazioni mai davvero all’altezza dei team rivali, la scuderia italiana Ducati sta vivendo un momento estremamente positivo in MotoGP con le vittorie che continuano ad arrivare ed un Pecco Bagnaia che quest’anno scende ancora una volta in pista da campione in carica. Tutti vorrebbero far parte del team, ora che vince in continuazione.
La scuderia principale è quella dominante ma far parte di uno dei team satelliti di Ducati in questo momento non è una brutta cosa: il passaggio nel team principale un domani non è da escludere, specie se il tuo nome è Marc Marquez, pluricampione che non starà vivendo il suo momento migliore ma al Team Ducati Gresini cerca un suo personale riscatto.
Dopo anonime stagioni con la Honda Repsol che hanno portato al divorzio, Marquez mantiene ora un timido ottimismo per il futuro anche se ha iniziato l’anno con molta umiltà, dichiarando tempo fa di non pensare di poter puntare subito ai vertici della classifica. Vediamo cosa ne pensa invece Paolo Ciabatti, un uomo che in Ducati ci ha speso buona parte della sua carriera.
Marquez, possibile il salto di qualità?
Paolo Ciabatti è una personalità chiave di Ducati in questi anni: direttore generale di Ducati Holding, ha risposto a qualche domanda su Marc Marquez ai microfoni di Mowag che gli hanno chiesto qualcosa sul campione: “Il suo arrivo in Ducati? Uno shock, era super pagato ad Honda, suo fratello gli deve aver parlato bene della moto. Pensa di potersi divertire”, il sunto delle sue parole a riguardo.
Secondo Ciabatti, avere tanti campioni in squadra o nei team satelliti rende molto complesso il coordinamento tra i team Ducati anche se così in pista c’è una qualità enorme. Alla domanda fatale su un futuro passaggio di Marquez nel team principale, risponde poi così: “Non sarò io a decidere, chiedete ai miei colleghi. A differenza di Martin Marquez ha un contratto con Gresini. E’ una possibilità ma non parlerò di qualcosa che non sono io a gestire”, chiude la quesitone Ciabatti.
Chiaro che se Marquez dovesse ritrovare il passo che lo ha reso un campione in questa stagione, Ducati si troverebbe di fronte ad una situazione molto complicata in cui uno dei suoi piloti più forti corre in un team satellite. Ma il rischio di assumere un ottimo pilota per “toglierlo” alle rivali è anche questo.