L’ultim’ora ha spiazzato completamente tutti i fan della MotoGP: uno dei top della classe regina potrebbe lasciare.
Il Mondiale di MotoGP si è concluso da qualche settimana con il trionfo di Jorge Martin, il primo del pilota spagnolo nella classe regina. Gli appassionati di motociclismo dovranno attendere diversi mesi prima di poter godere di nuovo delle tante emozioni che regala la MotoGP: tuttavia proprio in queste ore è arrivata una notizia che potrebbe stravolgere tutto in vista del 2025.
Non è un segreto che KTM stia vivendo una situazione davvero molto complicata. La Casa di Mattighofen è finita in amministrazione controllata a causa dei conti in rosso: stando ad alcuni rumors sembra che il buco sia addirittura di 3 miliardi di euro. Una cifra enorme che potrebbe addirittura mettere a rischio la partecipazione di KTM al prossimo Mondiale di MotoGP.
I fan della classe regina sanno bene che il team austriaco schiera quattro piloti in MotoGP. Uno di questi è Pedro Acosta, giovane talento spagnolo classe 2004 che proprio quest’anno ha disputato il suo primo Mondiale in MotoGP – concludendo con un ottimo sesto posto in classifica – dopo aver trionfato sia in Moto3 che in Moto2.
Dopo un anno con il team Tech3 nel 2025 Acosta potrà salire in sella alla moto ufficiale KTM: un riconoscimento più che condivisibile per un pilota che sta facendo vedere grandi cose nonostante la sua giovane età. Tuttavia il suo manager, Albert Valera, ha espresso tutte le sue preoccupazioni per la situazione che riguarda la casa austriaca.
In un podcast di Motorsport il manager del 20enne ha precisato che quando hanno firmato il contratto lo scorso maggio erano convinti che KTM fosse “un gigante con un’enorme forza finanziaria“. Il progetto, spiega Valera, era vincente e l’impressione era che KTM fosse in una posizione di forza per lottare contro Ducati. Oggi però le cose sembrano essere ben diverse.
“Ci chiediamo in quali condizioni potremo competere“, dice Valera, che spiega poi come il giovane talento iberico stia vivendo piuttosto male la crisi economica del colosso austriaco. “Pedro, la sua famiglia ed io siamo preoccupati per la situazione in KTM, in sei mesi è cambiato tutto, ci chiediamo cosa sia successo – ha detto il manager – Ci preoccupa, negare l’ovvio sarebbe assurdo”.