Oggi vi parleremo di una curiosità legata allo storico marchio Royal Enfield, che da sempre ci delizia con le sue moto. Tutto sui motori.
La Royal Enfield è un noto marchio britannico che oggi ha la sua sede in India, e che da sempre costruisce modelli davvero eccezionali. La gamma è ricca di modelli di ogni tipo, con i prezzi che sono assolutamente popolari.
Si parte dai 5.200 euro della Bullet 350, che è la più economica in assoluto, ma che comunque regala delle grandi soddisfazioni in sella, ed è in grado di essere ottima nel comfort di guida sia nel traffico cittadino che nelle gite fuori porta.
Salendo leggermente con il prezzo troviamo la Himalayan 450, che costa 5.900 euro. Iniziamo ad entrare in un universo più di alta qualità con la Shotgun da 7.300 euro, che al giorno d’oggi, è il modello più costoso proposto da questo marchio.
Sul fronte del mercato, la Royal Enfield sta ottenendo degli ottimi risultati al giorno d’oggi, e le sue moto sono molto apprezzate anche dalle nostre parti. I prezzi contenuti, uniti all’ottima qualità delle moto permettono un ottimo successo, ed oggi vi parleremo di coloro che si occupano della produzione dei motori di questi mezzi.
Royal Enfield, tutto prodotto in casa
La Royal Enfield è una casa che ha una storia lunghissima e di grande successo, e per quanto riguarda la produzione dei motori, tutto viene fatto in casa. Non ci sono fornitori, dal momento che la casa britannica produce tutto per sé stessa, e c’è da dire che le unità propulsive sono davvero notevoli ed in grado di regalare prestazioni di alto livello.
Ad esempio, la Hunter 350 monta un motore monocilindrico di 349 cc a 2 valvole che eroga 20,2 cavalli, ma non mancano altre specifiche che toccano potenze ben più elevate. Un marchio storico come Royal Enfield, come detto, ha sempre costruito tutto per sé, e non ci sono dubbi sul fatto che continuerà a farlo anche in futuro.
