Sono state riconosciute come due icone del Made in Italy, ma sapete se è nata prima la Vespa o la Lambretta?
Parliamo di due miti italiani. La grandezza della Vespa e della Lambretta sta proprio nella capacità di essere attuali anche oggi, conservando uno stile elegante impareggiabile dai competitor.
La Lambretta ha rappresentato, ancor più dello scooter della Piaggio, il modello per eccellenza della dolce vita del Belpaese. La prima Lambretta è stata realizzata dall’industria meccanica Innocenti di Milano, nel quartiere Lambrate, da cui ha ricavato anche il nome.
Il produttore milanese, oggi incorporato dal Gruppo KSR, aveva puntato tutto su innovazioni straordinarie per il tempo. Oggi tutto parla elettrico, ma un tempo erano le intuizioni nel ramo dei motori termici a fare la differenza. Il pensiero di un giro in Lambretta in primavera rendeva già felici i giovani. Bastava poco per essere contenti nei magici anni del dopo guerra.
L’Italia stava vivendo una fase di rinascita. La Lambretta nacque nel 1947 dall’estro dell’ing. Pier Luigi Torre, specializzato nella meccanica, mentre Cesare Pallavicino curò il design. Dalle rive del fiume Lambro scorrevano idee che hanno poi rivoluzionato l’industria delle due ruote. Il concetto di versatilità, eleganza e potenza non è stato più lo stesso a seguito del lancio dello scooter italiano. La Lambretta, nel 1972, è stata ceduta agli indiani e nel tempo non ha conservato il medesimo fascino della Vespa, ma facciamo un passo indietro.
La Vespa è stata partorita da una intuizione dell’ing. Corradino D’Ascanio. Quest’ultimo, nato nel 1891, fu un genio assoluto della meccanica. Un appassionato i motori vero, capace di specializzarsi nell’aeronautica, allo scopo di avere un impatto anche nell’industria delle due ruote. Correva l’anno 1946 quando venne lanciato il primo modello di Vespa. In Asia, oramai, non fanno altro che proporre dei cloni della Vespa. E’ tra i mezzi più imitati al mondo.
L’inizio dell’avventura dell’ing. D’Ascanio ha imposto uno stile che, in modo diverso ma simile, venne imitato anche da Torre e Pallavicino. L’innovazione del mondo degli scooter si è estesa in modo naturale al linguaggio stilistico moderno e ha reso la Vespa un’icona assoluta. Una rivoluzione che, in termini nostrani, può essere paragonata a quella delle prime FIAT nell’industria dell’Automotive. La partnership con Enrico Piaggio nella creazione di un mezzo che avrebbe avuto un impatto devastante nel mondo ha, di fatto, stravolto i paradigmi storici. La prima Vespa fu brevettata nel 1946, esattamente, un anno prima della Lambretta.