E’ chiaro che farò di tutto per chiudere i conti quanto prima possibile, ma non è ancora finita e i conti si possono fare solo alla fine. E’ stato un lavoro di team davvero grandioso, ma quando ti trovi in un momento come questo il rischio di rovinare tutto è enorme. Credo di essere a un passo da un’impresa straordinaria e voglio essere molto concentrato, non voglio dare niente per scontato.
La crisi economica sta mettendo in discussione anche il mondo delle duo ruote. Tanti team stanno smobilitando e il rischio è di vedere griglie di partenza sempre più corte. Sull’argomento Checa si dimostra ottimista per il futuro.
Io credo che le corse ci sono state, ci sono e ci saranno sempre… sono fondamentali per lo sviluppo tecnologico dei mezzi che guidiamo ogni giorno sulle nostre strade e alimentano considerevolmente anche il mercato delle vendite. Si tratta semplicemente di andare incontro ai gusti della gente e di creare una formula che sia comunque spettacolare e divertente. Io in superbike mi sono divertito moltissimo, forse per un pilota con le mie caratteristiche la superbike è ancora più divertente della MotoGp. O forse è semplicemente l’età .
Altro argomento gettonatissimo è stato Valentino Rossi e la sua crisi in questa stagione di MotoGp. L’incontro tra la Rossa e il Rossi non ha dato i frutti sperati. Checa, da pilota Ducati, si augura che la situazioni tenda a migliorare anche se sa benissimo che questa stagione è ormai archiviata. Troppi i problemi per il Dottore alle prese con un mondo completamente nuovo.
Non credo che Vale abbia bisogno di consigli, ma di tempo. A volte ci si aspetta troppo e le troppe aspettative finiscono per tradire. Capita che tra un pilota e la sua moto non si crei quella chimica che è fondamentale, ma sono anche convinto che il lavoro che Vale sta facendo oggi pagherà in vista della prossima stagione.
Checa non rimpiange i tempi della MotoGp e assicura che non tornerĂ indietro dalla Superbike dove vorrebbe addirittura chiudere la carriera.
La superbike è stata una scelta ragionata e importante per me. E’ stata la mia naturale evoluzione come pilota. Al momento non vedo altri cambiamenti nella mia carriera. Sono in Superbike e resterò in superbike fino al termine della mia carriera. Che non è detto finisca l’anno prossimo…