Harley-Davidson è un marchio leggendario. I suoi motori sono elaborati da tecnici top che con orgoglio e competenza creano macchine che sono destinati a durare.
Nella storia delle due ruote pochi marchi possono superare il fascino dell’Harley-Davidson. Le factory più importanti possono offrire un assaggio di quello che si cela dietro alla progettazione di ogni singola motocicletta. In questo articolo lanceremo uno sguardo sul dietro alle quinte della produzione dei motori che, da una vita, rappresentano l’essenza delle H.D..
I puristi continueranno a concepire le moto come un oggetto di culto. Purtroppo le nuove generazioni hanno una idea di mezzi per spostarsi da un punto A ad un punto B senza alcuna affermazione di una scelta. Dietro ad una Harley c’è un mondo di idee e uno spirito che incarna una popolazione di biker. Il marchio di Milwaukee ha allargato il listino anche a soluzioni elettriche che hanno fatto storcere il naso alla vecchia scuola. Ecco l’ultima novità del brand americano.
Dopo oltre 120 anni di storia era tempo di cambiare ma i numeri, per ora, non hanno sorriso. I tre segmenti cardini di Harley-Davidson formano l’Harley-Davidson Incorporated, che è l’entità complessiva che specifica i risultati finanziari consolidati.
Anno dopo anno, la Motor Company ha riportato una diminuzione del 24% dei profitti. Reuters ha sottolineato che le azioni sono diminuite dell’11%. Per uno dei brand americani più noti al mondo non sono notizie confortanti. Il rischio di distaccarsi da una realtà consolidata non ha giocato a favore del brand di Milwaukee negli ultimi anni.
Il tradizionale cuore della Harley-Davidson è il bicilindrico a V con i cilindri inclinati di 45°. Le bielle sono vincolate ad un’unica manovella dell’albero motore e questo fa sì che venga realizzato il caratteristico rumore di scarico che fa girare la testa agli appassionati. I primi modelli Harley-Davidson utilizzavano motori artigianali e caratterizzati da scarsa standardizzazione.
I Big V-twins, Small V-twins, i Revolution, dal 2002 al 2007, 1.130 cm³, dal 2008 al 2017 1.250 cm³ sono stati prodotti negli stabilimenti americani. In seguito sono arrivati i Revolution X: Street da 500 cm³ o 750 cm³ dal 2014. Il Twin Cam nella sua versione da 1.584 cm³ (96 pollici cubi) è il motore più utilizzato della gamma Harley. La produzione si è spinta anche fuori dai confini americani. L’Harley ha scelto di inserirsi nel florido mercato cinese e ha deciso di farlo con due modelli di media cilindrata.