Che marca è la moto Indian? Ha una storia antichissima

Vi sono brand che hanno lasciato un segno indelebile nell’industria delle ruote. La Indian Motocycle Manufacturing Company ha fatto la storia.

L’azienda americana venne creata da George M. Hendee e Carl Oscar Hedström, due appassionati di ciclismo, che misero a punto un progetto rivoluzionario di moto, partendo da un telaio di una bicicletta. Montarono un motore monocilindrico 1,75 cavalli sulla struttura ciclistica. Si hanno traccia dei primi esemplari venduti nel 1901. L’anno successivo i creatori ottennero il primato di velocità mondiale a 56 mph (90,12 km/h).

Che marca è la moto Indian?
Brand Indian (Adobe) Nextmoto.it

Grazie al record il successo dell’azienda fu clamoroso. Da una produzione artigianale di 500 esemplari del 1904 si arrivò alla realizzazione di oltre 32.000 unità costruite nel 1913, diventando la Casa statunitense numero 1, poi superata dall’Harley Davidson. Per una vita le due realtà furono concorrenti, poi il brand di Milwaukee ha spiccato il volo, mentre l’Indian ha avuto diversi problemi economici.

Nel 1907 venne svelato il primo motore bicilindrico a V al fine di aumentare coppia e potenza. Arrivarono successi a raffica, nel 1914, grazie alle imprese di d Erwin “Cannonball” Baker che attraversò gli Stati Uniti d’America da San Diego a New York in soli 11 giorni 12 ore e 10 minuti. Nel 1911 fu celebrata anche una tripletta all’Isola di Man alla nota gara del Tourist Trophy. Arrivò il turno della produzione della Powerplus. Con lo scoppio della Grande Guerra cambiarono, radicalmente, gli scenari.

L’ascesa e il declino del marchio Indian

Il fondatore Hedström lasciò l’Indian nel 1913. Tre anni più tardi toccò anche ad Hendee. Il successo non si arrestò con le proposte più note del brand. La Scout era una moto piccola ed economica, mentre la Chief aveva, ugualmente, un motore bicilindrico a V da 42°. Erano mezzi irrefrenabili. L’azienda di Medina venne ceduta al concorrente Ace Motor Corporation, nel 1927.

L’ascesa e il declino del marchio Indian
. La Indian Motocycle Manufacturing Company ha fatto la storia (Adobe) Nextmoto.it

Da casa motociclistica più antica d’America e più grande industria motociclistica al mondo, con la Grande Depressione, l’Indian ebbe un clamoroso rallentamento nella produzione. I modelli più popolari come la Scout, tenuta in commercio fino alla seconda guerra mondiale, e la Chief che venne realizzata dal 1922 al 1953, persero lustro rispetto alle competitor.

La crisi arrivò puntuale e dopo la chiusura nel 1953 e una serie di cessioni e realtà aziendali con il marchio Indian, il brand Indian Motorcycle Company è rinato 20 anni fa e acquisito nel 2011 dalla Polaris Industries. Quest’ultima è una nota azienda americana, produttrice di ATV (All-Terrain Vehicle), quad, motoslitte e veicoli elettrici. Dal 1994 al 2004 erano sul commercio anche con moto d’acqua.

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