La situazione per Pecco Bagnaia si sta facendo decisamente complicata e ora Jorge Martin sembra più vicino al titolo.
Si potrebbe stare tantissimo a discutere riguardo alla situazione di Pecco Bagnaia e sul perché, pur essendo all’interno del Team ufficiale della Ducati, non riesca a tenere il passo di Martin su Pramac. Ci sarebbe anche da discutere sul perché la casa di Borgo Panigale abbia deciso a metà del Mondiale di rinunciare allo spagnolo, mandandolo all’Aprilia, e alla Pramac, che dal 2025 sarà legata alla Yamaha.
A peggiorare uno scenario non di certo idilliaco, ci ha pensato anche il fatto che il passaggio per il 2025 di Marc Marquez dalla Gresini alla Ducati ufficiale dimostra come ci sia la voglia di puntare tutto sul fenomeno spagnolo. Non è un caso che Bagnaia abbia, a prescindere da come andrà il Mondiale, corso nettamente al di sotto delle proprie possibilità.
Tante cadute, tante partenze sbagliate e una serie di errori non certo degni della sua classe che quando si è vista ha evidenziato come il piemontese sia in grado di prendere il largo sugli avversari. In Indonesia la caduta nella Sprint ha permesso a Pecco di chiudere il weekend con tre punti recuperati sul rivale, ma la gara ha preoccupato tutti e ha spiegato alcune situazioni proprio il suo Team Manager Davide Tardozzi.
Tardozzi spiega i problemi di Bagnaia:” Non è normale”
La situazione in casa Ducati si è fatta sempre più tesa e lo si evince anche dalle parole di Davide Tardozzi che non ha di certo nascosto un po’ di timore per il prossimo futuro. Le partenze erano il punto forte di Bagnaia, mentre Martin molto spesso ha avuto delle difficoltà allo start, con Tardozzi che prova a cercare una spiegazione, anche se fatica a farlo.
“Sono quattro gare che Pecco parte male, dobbiamo capire il motivo perché non è normale. Non abbiamo costanza nella gestione della frizione e cercheremo di fare qualcosa per dargli la moto migliore fin dalla prossima gara”. Queste sono le parole di Tardozzi rilasciate ai microfoni di Sky Sport MotoGP, con Bagnaia che dunque si trova anche a dover guidare una moto che sembra avere dei grossi problemi.
La casa di Borgo Panigale sa bene che da un punto di vista degli sponsor non sarebbe per nulla piacevole una vittoria Pramac, aspetto più volte sottolineato sia da Dall’Igna che da Domenicali nel finale di stagione del 2023. Ora però serve un altro Bagnaia e un’altra Ducati o il titolo andrà verso Jorge Martin.