Tra le tante Ducati che stanno dominando nel mondo ce n’è in particolare una che sta dimostrando un valore sensazionale.
In questo 2023 non vi è dubbio alcuno sul fatto che la Ducati sia stata un punto di riferimento a livello internazionale per quanto riguarda le corse motociclistiche. Da un paio d’anni le prestazioni della casa di Borgo Panigale si sono fatte sempre più convincenti e in questo 2023 nessuno ha saputo tenerle testa.
In MotoGP il dominio della casa italiano è stato evidente, perché il titolo mondiale finirà nelle mani o di Pecco Bagnaia o di Jorge Martin. il fatto che uno dei Team satellite sia in piena corsa per il successo finale testimonia come il duro lavoro dalle parti di Borgo Panigale non manchi di certo.
Non è solo la MotoGP che però sta regalando grandi soddisfazioni, ma anche per quanto riguarda le moto di serie, le competizioni vanno alla grande. In Superbike il lotto delle Ducati andrà anche ad ampliarsi nel 2024, con l’ingresso della Marc VDS Racing e il passaggio di Sam Lowes dalla Moto2 alla classe regina delle moto di serie.
Il ritorno dopo la squalifica di Andrea Iannone è l’ennesima grande notizia e anche il fatto che Danilo Petrucci avrà un anno in più d’esperienza fa ben sperare. Peccato solo che Michael Rinaldi non farà più parte del progetto e con Axel Bassani che dal Team Motocorsa passerà in Kawasaki per sostituire un mito assoluto come Jonathan Rea.
Se in MotoGP c’è dunque ancora tempo per poter brindare, l’ultimo weekend è stato trionfale per la casa emiliana. Con una tappa di anticipo sono arrivati ben due titoli mondiali e la gioia è stata indescrivibile.
Ducati Panigale: i successi in Superbike e Supersport 600
Claudio Domenicali, il CEO della Ducati, come riporta inmoto.it, ha spiegato come dal suo punto di vista la Ducati sia diventata un punto di riferimento in Superbike. I successi sono diventati ben 19 da quando la Scuderia è entrata nella competizione, il che la porta a essere nettamente la più vincente.
Nella Supersport 600 non solo è arrivato il titolo mondiale costruttori, ma ha avuto modo di festeggiare anche il titolo di Nicolò Bulega. Il ragazzo può così presentarsi al grande passaggio in Superbike da campione del mondo, capace di padroneggiare al massimo la dua Ducati Panigale V2.
Il ragazzo italiano ha trionfato nella Gara 1 di Portimao, ma il vero dominio assoluto lo ha messo in mostra quel grande campione di Alvaro Bautista. Le critiche degli ultimi giorni non hanno fatto tremare lo spagnolo che si è imposti in ogni singolo evento in Portogallo, le due gare e la Superpole Race.
Un grandissimo fine settimana per la Scuderia italiana che ha bisogno di soli due punti nelle tre prove a Jerez per portare Bautista a vincere il secondo titolo Mondiale consecutivo. La Ducati però ha potuto concludere in modo dominante la stagione, annientando in classifica costruttori BMW, Honda, Kawasaki e soprattutto quella Yamaha mai doma. Nessuno però al momento sembra in grado di poter mettere i bastoni tra le ruote alla favolosa Panigale.