Casey Stoner, dopo il ritiro è tutto diverso: cosa fa oggi

Casey Stoner si è ritirato nel 2012 e da allora la sua vita è cambiata drasticamente. Cosa fa oggi l’ex campione della MotoGP

Casey Stoner è tra gli ex piloti più amati dal pubblico. Il suo talento non è mai stato in discussione e con la sua personalità, così genuina e affabile, è riuscito ad entrare nel cuore dei tanti fan della MotoGP e della Ducati, che con lui vinse il primo Mondiale della sua storia.

Casey Stoner, cosa fa oggi l'ex campione
La vita di Casey Stoner dopo il ritiro: cosa fa oggi il due volte iridato (LaPresse) – Nextmoto.it

La moto era difficile da gestire e ci voleva qualcuno che ben si adattasse allo stile di guida che richiedeva la Desmo dell’epoca. E così la storia della Casa bolognese cambiò non appena arrivò un allora giovanissimo australiano di belle speranze che, dopo un passato nei campionati dirt track e le esperienze nelle categorie minori del Motomondiale, riuscì dove nessuno ci era mai riuscito prima.

Non che fossero mancati campioni alla Ducati, ma Casey fu il primo a saper guidare la Rossa portandola sul tetto del mondo per la prima volta, per poi proseguire la sua carriera in Honda con cui vinse il suo secondo titolo iridato nel 2011.

Casey Stoner, cosa fa oggi il due volte campione iridato

L’anno dopo, però, Stoner decise di ritirarsi. Gli infortuni e i pericoli della MotoGP lo portarono a fare questa scelta, anche perché era da poco nata la sua prima figlia. Il desiderio di voler passare la sua vita con la famiglia era troppo forte per resistere e così, dopo undici anni nel Motomondiale, lasciò la MotoGP.

Casey Stoner, la sua vita dopo la MotoGP
Casey Stoner sempre appassionato di moto: lo abbiamo visto in Ducati anche dopo il ritiro (LaPresse) – Nextmoto.it

Ha poi proseguito con le attività di pista ricoprendo il ruolo di tester prima per Honda e poi per Ducati con una parentesi anche alla 8 Ore di Suzuka in cui cadde quando si trovava in prima posizione.

Da allora, rivederlo in sella ad una moto è diventato sempre più raro, anche per via della sindrome da stanchezza cronica diagnosticatagli nel 2018. Una malattia, questa, che tuttora lo mette a dura prova come ha raccontato in più occasioni, ma ciò non gli ha impedito comunque di presenziare a qualche evento della MotoGP per far visita ai suoi vecchia amici.

La scorsa stagione, poi, è stato anche “consigliere” per la Ducati, con Pecco Bagnaia che ha potuto beneficiare dei suoi suggerimenti nella sua corsa verso il titolo, mentre quest’anno lo vedremo a Goodwood per il tradizionale Festival of Speed dove tornerà in moto insieme a tante altre leggende delle due ruote del passato.

Tuttavia, la sua attività principale rimane lo stare con sua moglie e le sue due amate figlie, alle quali concede gran parte del suo tempo non disdegnando, però, qualche partita a golf e sessione di surf.

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