Recentemente, è giunta una notizia inaspettata inerente ai casco delle moto: nel 2024 ci sarà la svolta e cambierà tutto.
Nell’attuale epoca il casco è fondamentale per salvaguardare e proteggere la propria vita, soprattutto perché oggi la mobilità mondiale è completamente cambiata rispetto al passato. Qual è allora l’origine di questo copricapo protettivo? Secondo gli storici, il primo casco fu indossato da un campione americano di ciclismo chiamato Harry Elkes, il quale gareggiò tra il XIX e il XX secolo. Per la precisione, l’idea di indossare un copricapo protettivo arrivò dopo un gravissimo incidente verificatosi il 30 maggio 1903.
Quel giorno il ciclista Harry Elkes fu investito da una motocicletta durante la gara, davanti a centinaia di spettatori che rimasero basiti per l’accaduto. Pertanto, la grande popolarità di Elkes scosse il mondo delle corse e spinse i progettisti a creare una protezione per la testa. Oggi, la tecnologia e i nuovi materiali hanno rivoluzionato anche la progettazione dei caschi.
La rivoluzione dei caschi
Nel 2024 i caschi delle moto subiranno una profonda rivoluzione: diventeranno super tecnologici. Durante l’attesissimo EICMA 2023, organizzato presso la Fiera di Milano, le varie aziende che producono copricapi protettivi hanno presentato i futuri caschi tecnologici. In modo particolare, l’azienda italiana Airoh ha mostrato al mondo i suoi nuovi gioielli: il Commander 2 e il Jet J 110. Questi ultimi sono dei caschi caratterizzati da delle innovazioni senza eguali, che garantiranno ai biker una sicurezza altissima e un confort mai visto prima. E non solo: l’azienda di Bergamo ha presentato anche altri due modelli chiamati Twist 3 e Aviator Ace 2. Si tratta di caschi dotati di bluetooth, il cui obiettivo è garantire una comunicazione tra il motociclista e gli amici.
Inoltre, nei copricapi protettivi è stato inserito addirittura un airbag, capace di innalzare a livelli altissimi la sicurezza. Per quanto riguarda il modello J 110, la Airoh ha realizzato un casco modulare con mentoniera rimovibile. Ovviamente, lo scopo è ottenere un copricapo personalizzabile a seconda delle circostanze. In più, sono stati utilizzati dei materiali facilmente lavabili e che non causano allergie. Il costo del Jet J 110 è di 249,99 euro. Il secondo modello presentato è il Commander 2: si tratta di un casco estremamente versatile, dotato di sistemi di sicurezza Airoh Sliding Net e Airoh Emergency Fast Release.
Inoltre, disporrà di un nuovissimo meccanismo di ventilazione che permetterà il ricambio dell’aria. Ciò che sorprende maggiormente sono le tre configurazione applicabili al casco: on/off, naked e off-road. La prima sarà caratterizzata da un frontino e da una visiera, che sono perfetti per un viaggio su strada; la naked invece avrà la visiera ma non il frontino, perciò è consigliabile per le alte velocità; la terza configurazione è creata per il fuoristrada, quindi avrà a disposizione solo una maschera. Il costo del Commander 2 è di 439,99 euro.