Ecco cosa rischia di accadere agli automobilisti e non solo con il lancio della Patente Digitale, strumento che non convince ancora tutti.
Una delle volontà specifiche del Governo Meloni è quella di puntare molto di più sulla tecnologia e su nuovi sistemi operativi digitali. In particolare per evitare che le questioni burocratiche continuino ad essere complesse ed intricate come in passato, lasciando da parte moduli, file chilometriche agli sportelli e passaggi di consegne vecchia maniera.
Anche la consultazione e la specifica regolarità dei documenti è ormai indirizzata verso la digitalizzazione definitiva. Negli ultimi anni lo abbiamo sperimentato con il tanto discusso Green Pass per la pandemia Covid-19, oppure di recente anche con lo SPID, il sistema informatico digitale che permette di accedere a portali e consultazioni private ufficiali.
L’ultima trovata è invece l’It-Wallet, un portadocumenti digitale all’interno dell’app IO. In questa area riservata è possibile trovare tutte le maggiori documentazioni di cui il singolo cittadino è provvisto, come la tessera sanitaria, la carta europea per la disabilità riconosciuta e soprattutto la patente di guida. Avere all’interno di un app la patente stessa è un comfort, ma allo stesso tempo nascono insidie e problematiche da non sottovalutare.
Il problema principale per consultare la Patente Digitale è quello più comune a tutti i processi informatici. Ovvero il sovraccarico di accessi e di richieste ed il sistema che va in tilt per tutti. Un po’ come accaduto ad alcuni servizi on-line lanciati a livello nazionale o comunale, la stessa cosa sembra molto comune anche per l’It-Wallet.
Già lo scorso 4 dicembre, giornata di lancio di questo sistema informatico nell’app IO, sono stati segnalati numerosi down da parte degli utenti che provavano ad accedere al loro portadocumenti digitale ed innovativo. Resta da chiedersi, come spesso accade nei portali istituzionali, come gli sviluppatori non abbiano provveduto a fronteggiare questa problematica comune.
Non una bella notizia per gli automobilisti, che rischiano di restare intrappolati in un’emergenza burocratica. Una volta fermati dalla polizia stradale per il controllo documenti c’è il serio rischio che l’app It-Wallet non funzioni e dunque si è impossibilitati a mostrare la Patente Digitale agli agenti, rallentando la situazione e mettendo in difficoltà un po’ tutte le parti in causa.
Al momento It-Wallet è uno strumento facoltativo che non va a sostituire definitivamente la patente cartacea, ma la situazione rischia di essere delicata se si chiederà una transizione digitale totale ai cittadini. Il consiglio a chi guida è chiaro: anche se le app dovessero funzionare regolarmente, meglio non dimenticare la patente fisica a casa…