Incredibile infortunio per un pilota della Honda. Tifosi preoccupati per le sue condizioni fisiche in vista delle prossime tappe
Ciò che è avvenuto ha lasciato tutti allibiti, anche perché ora il futuro sembra essere molto più incerto di quanto non lo fosse prima dell’ultima tappa. L’infortunio in casa Honda ha provocato molta ansia per tutti i tifosi, anche perché il pilota ha rischiato davvero grosso e, ora, in molti sono preoccupati per i prossimi importanti appuntamenti .
Il suo passato è ricco di infortuni e le circostanze che si sono venute a creare non potevano far altro che creare apprensione intorno a lui. Il 2023 sembrava esser per lui l’anno del rilancio, ma un incidente durante la NW200 e la scomparsa della madre lo hanno costretto a puntare tutto sul 2024.
Ora, però, il pilota del team ufficiale della Honda, in cui è entrato a far parte solo di recente, ha subito un altro infortunio. Gli è capitato durante i test di gomme in pista, più precisamente sull’Isola di Man, in Andalucia. In quel contesto, si apprestava a provare anche la moto, ma l’incidente non gli ha permesso di poterlo fare nel migliore dei modi.
Tutti in ansia per il pilota della Honda
Per i tifosi che hanno visto in un primo momento cos’è successo, saperlo infortunato ancora una volta è stato un brutto colpo. In tanti erano in ansia per poter scoprire gli esiti del referto, il quale ha fatto tirare un sospiro di sollievo. Il pilota della Honda si stava concentrando sulle prestazioni della Fireblade, nella versione Superstock, così da poterla testare in vista del prossimo impegno al North West 200, ma anche per l’appuntamento al Tourist Trophy.
Gli esiti del referto del pilota della Honda UK ufficiale, Nathan Harrison, hanno fatto tornare a sorridere tutti, giacché per lui si è trattato solamente di una distorsione alla caviglia sinistra. Gli amanti della road race e ogni tifoso del venticinquenne hanno vissuto attimi di terrore, ma per le prossime tappe, la NW200 e la Tourist Trophy 2024, sembra essere abile e arruolabile.
Il ragazzo, fratello del 3 volte vincitore del TT (Dean), è in sella a una moto sin da molto piccolo. Aveva 3 anni quando ha iniziato a correre sulle mini moto da cross, ma a 16 anni ha subito un infortunio molto grave. Infatti, sul Circuito Jurby, sempre sull’Isola di Man, ha subito un incidente che lo ha costretto a sottoporsi a ben 40 ore di interventi chirurgici, oltre a due anni per poter tornare nella migliore forma.
Una storia strappalacrime che si spera possa finire nel migliore dei modi e, magari, con qualche sua vittoria, vista la dedizione totale verso questo sport. Per poter guidare una moto ha addirittura fatto spostare la leva del cambio sulla destra, per via dei difetti fisici che gli sono rimasti dopo l’incidente da sedicenne. Al momento, Nathan Harrison è uno dei principali motociclisti su strada dell’Isola di Man e nel 2019 è anche stato il pilota più giovane a riuscire a vincere sia il Junior che il Senior Manx Grand Prix.
