Pecco Bagnaia non ha vissuto un inizio facile in quel di Assen. Un suo commento fa capire le sue difficoltà iniziale sul tracciato olandese
In casa Ducati ci si prepara al Gran Premio d’Olanda, uno dei più belli di tutta la stagione della MotoGP. Il tracciato di Assen è infatti denominato La Cattedrale, visto che qui c’è davvero di tutto e può emergere sia la stoffa del vero campione che la solidità o meno delle Moto in pista.
Ducati subito protagonista nelle prove libere del venerdì con Pecco Bagnaia e gli altri. In vetta si è classificato uno scatenato quanto bravissimo Marco Bezzecchi, che ha girato in 1’32”063, staccando il campione del mondo in carica di un paio di decimi. In mezzo ci sono Jorge Martin e Jack Miller, che ha infilato la sua KTM nel solito strapotere della casa italiana, ormai abbonata alle prime posizioni.
Bagnaia qui ha dominato la scena lo scorso anno partendo dalla pole position, ma non può dormire sonni tranquilli. Infatti, colui che ha comandato le libere, ovvero Bezzecchi, 12 mesi fa ottenne qui il primo podio in carriera in MotoGP, giungendo secondo dopo una grande prova, precedendo l’Aprilia di Maverick Vinales, il quale non riuscì a soffiargli la piazza d’onore dopo un gran bel duello.
Il campione del mondo dovrà dare fondo a tutto il suo talento ed alle qualità della Desmosedici GP23 ufficiale per spuntarla, visto che anche Martin è apparso bello carico. Lo spagnolo che, nella classifica mondiale è a -16 dall’iridato, si sente in forma, e vuole replicare il week-end perfetto del Sachsenring, dove ha portato a casa sia la vittoria nella gara domenicale che nella Sprint Race. Assen potrebbe essere uno spartiacque in chiave mondiale, proprio alla vigilia della pausa estiva.
Bagnaia, una sensazione diversa con la sua Ducati
Dopo il risultato nelle prove libere, Bagnaia, a differenza del passato, ha detto di essere stato chiaramente in difficoltà con la sua Ducati, al punto da sentirsi arrabbiato per quanto visto nel turno mattutino. La situazione, come spesso accade, sono poi migliorate al pomeriggio anche se c’è ancora qualcosa da mettere a punto per puntare al top.
Ecco le parole di Bagnaia al termine delle libere: “Non mi capitava da parecchio tempo di arrabbiarmi così tanto con la mia moto. All’inizio, facevo tanta fatica e non mi sentivo per nulla a mio agio. Alla fine del primo run, sono tornato ai box che ero davvero stanchissimo, proprio a livello fisico, ammetto che è stata molto dura. Poi ci siamo messi a lavorare duramente e le cose sono migliorate, siamo riusciti ad essere di nuovo molto veloci, questo è quello che conta“.
Nella Gara Sprint disputata sabato, Bagnaia si è classificato al secondo posto alle spalle di uno scatenato Bezzecchi, tornato sul gradino più alto del podio dopo Le Mans. Al terzo posto si è piazzato Fabio Quartararo con la Yamaha. Solo un sesto posto per Jorge Martin sulla Pramac.
Un piazzamento quest’ultimo che consente a Bagnaia di allungare in classifica generale a +21 (169 a 148). Terzo Bezzecchi a 138. Un Mondiale, dunque, ancora apertissimo con distanze ravvicinate tra i primi. Anche per questo, la Gara di domani potrebbe essere ulteriormente importante.
