Come si effettua una corretta manutenzione della moto ? Vi spieghiamo come trattare al meglio una delle componenti fondamentali
Per poter guidare in totale serenità in strada è cosa buona e giusta avere una motocicletta sempre curata. Una manutenzione costante permette di non incappare in incidenti e in guasti tecnici che spesso possono essere derivati anche da un mancato funzionamento delle componenti interne.
Indubbiamente sono le candele una delle componenti in assoluto più importanti che deve essere tenute maggiormente in considerazione. Una manutenzione, di fatto, obbligata la loro che influisce sull’efficienza del motore in fase di avvio.
Un metodo corretto per poter tenere sotto osservazione l’usura delle nostre candele è legato al numero di chilometri percorsi. Questo dato non è univoco in tutte le motociclette, ma si può facilmente reperire nel momento in cui si apre il libretto di manutenzione.
Qui dentro verrà segnato precisamente quanti sono i chilometri che possono essere percorsi dalla motocicletta prima di fare un salto dal meccanico. Indicativamente il valore medio viene sempre conteggiato attorno ai 30 mila chilometri.
Fate molta attenzione se doveste scegliere la sostituzione con il metodo “Fai da te”, perché spesso in questo caso utilizzerete delle candele che sono compatibili con la vostra moto, quando invece è raccomandato l’utilizzo di componenti originali.
Manutenzione e controlli delle candele: come accorgersi dei problemi?
Naturalmente non sono soltanto i chilometri il parametro fondamentale per poter valutare se una candela è da sostituire o meno. Un occhio attento può controllare infatti l’usura della candela grazie alla presenza dei residui di carbonio.
Un eccesso di questi residui permette di capire come le candele non siano ormai più funzionanti a dovere, in quanto comporta una temperatura di combustione che avviene con troppi pochi gradi. Se invece doveste imbattervi in una colorazione bianca, allora la miscela risulterebbe essere eccessivamente magra o in caso contrario presenterebbe una candela troppo calda.
Un altro dettaglio da tenere in considerazione è la presenza eccessiva di elettrodi nelle tracce d’olio e allora saremmo di fronte in questo caso a delle fasce che sono usurate, dunque da sostituire. Se volete evitare di andare dal meccanico, il consiglio per una corretta sostituzione è quella di acquistare degli attrezzi di prima qualità.
A quel punto basterà soltanto svitare la candela e montare la nuova, ma dovrete avvitarla a mano. Sono dopo potrete stringere con la chiave e rimontare la pipetta sopra la candela. Se doveste invece notare un problema di pulizia della candela dovrete utilizzare delle spugne abrasive o prodotti chimici isolanti. In linea di massima le candele sono autopulenti, ma devono raggiungere temperature comprese tra i 550 e gli 800°.