La nuova misura sui limiti di velocità è già in vigore: fai attenzione, se passi di qui rischi la maxi stangata.
Il numero di incidenti stradali nelle strade del nostro paese torna a far discutere. Dopo l’enorme calo avuto a seguito della pandemia da Coronavirus, i numeri sono tornati praticamente ai livelli del 2019. Ecco perché istituzioni e case automobilistiche stanno lavorando rispettivamente su norme e mezzi sempre più affidabili per riuscire ad aumentare la sicurezza in strada.
Tra le principali cause di incidenti stradali continua ad esserci l’eccesso di velocità. Un’andatura troppo rapida va ad incidere drasticamente la gestione del mezzo e i tempi di reazione del conducente, tanto più se si parla di due ruote dove la tenuta su strada e le difficoltà di equilibrio sono maggiori, ed aumenta dunque in maniera esponenziale i rischi di sinistro.
Per questo le misure in tal senso sono sempre più stringenti. Sta facendo per esempio discutere la decisione di diverse città di mantenere un limite di velocità di 30 Km/h. Le aree urbane non sono però le uniche dove le autorità locali hanno optato per normative più stringenti.
Occhio ai limiti: cambia tutto per i motociclisti
Nei passi dolomitici si è ormai da tempo deciso di abbassare in diversi tratti il limite di velocità consentito, a causa dei diversi incidenti avvenuti nel corso del tempo. La decisione ha però fatto discutere perché rivolta esclusivamente ai proprietari di moto, che sono evidentemente state identificate dalle autorità come una causa importante dei sinistri avvenuti in quelle zone. Ovviamente sono arrivate le proteste dei motociclisti, che hanno in molti casi ritenuto ingiusto il provvedimento.
I veicoli a due ruote devono rispettare il limite di 60 Km/h in entrambi i sensi di marcia nella S.S.42 del Tonale e della Mendola (sul tratto che va dalla fine di loc. Passo del Tonale, fino all’inizio di loc. Fucine) e sulla S.P.31 del Passo Manghen (dall’intersezione con la S.P.65 Panoramica della Valsugana fino all’intersezione con la S.P.232 di Fiemme dir Molina). La normativa, come detto, è attiva solo per le moto. Resta poi ovviamente in vigore il limite di 50 Km/h nelle zone in cui era già stato predisposto per tutti i veicoli.
Questo inasprimento dei limiti di velocità nella zona è avvenuto per aumentare la sicurezza stradale e meglio gestire l’importante flusso di traffico in quella che è una delle zone turistiche più amate del nostro paese.
