Cambiamenti in vista per la patente, arriva la nuova legge: ecco quando diventerà operativa e cosa cambia per i cittadini
Il numero di incidenti stradali che ogni anno si rileva nel nostro paese continua a essere preoccupante, soprattutto se si parla di moto. La maggioranza dei sinistri è causato da un errore di chi è alla guida, o da uno dei conducenti coinvolti in caso di scontro con un altro veicolo. Una distrazione, una guida più spericolata: basta pochissimo per esporre sé stessi e gli altri ad un enorme rischio. Per questo le normative del Codice della Strada sono sempre più stringenti in tal senso.
Le regole, come detto, sono sempre più rigide per aumentare la sicurezza nelle strade, ma ci si deve accertare anche che chiunque si metta alla guida di un mezzo le abbia assimilate alla lettera e sia in grado di utilizzare il proprio veicolo correttamente senza rappresentare un pericolo per sé stesso e per gli altri. Questo è il senso di sostenere l’esame della patente, che prevede sia una parte teorica dedicata al Codice della Strada che una più pratica per affinare e testare le abilità del conducente. Anche in questo senso però potrebbe presto arrivare una stretta e vedere test sempre più difficili: prendere la patente potrebbe richiedere presto requisiti ancora più stringenti.
C’è però chi, senza ulteriori indugi, ha già compiuto questo passo. I cittadini del Canton Ticino, in Svizzera, dall’anno prossimo dovranno abituarsi ad una importante novità. L’esame necessario ad ottenere la patente per guidare le moto vedrà infatti una modifica. Sarà in particolare il test di pratica ad essere più rigido. L’esaminatore salirà infatti sul mezzo insieme al candidato, in modo da poterne valutare meglio in ogni passo la sua idoneità alla guida.
Questa decisione è stata presa per garantire la valutazione più accurata e fedele possibile delle abilità di guidatore dell’aspirante patentato. La speranza è che una maggiore qualità di insegnamento e un maggiore rigore in fase di esaminazione possa portare a motociclisti più consapevoli e competenti in strada e di conseguenza a minori infrazioni e rischi per la sicurezza. L’obbiettivo è abbassare quanto più possibile il numero di incidenti.
Anche nel nostro paese le modifiche al Codice della strada hanno tenuto a lungo banco sulle cronache, sin dal suo ingresso al Governo il ministro Salvini ha premuto per una riforma. Non resta che vedere se anche nel nostro paese sono in arrivo novità.