Crolla il prezzo del diesel in Italia, adesso devi correre per fare il pieno. Dai cartelli arriva la conferma, conviene approfittarne.
Il prezzo di diesel e benzina, come noto, è particolarmente sensibile al corso degli eventi geopolitici internazionali e soggetto a frequenti cambiamenti e variazioni di costo. Negli ultimi anni la situazione non è certo stata delle più semplici, tra pandemia, conflitti, e risvolti economici che hanno certamente contributo a far raggiungere prezzi particolarmente allarmanti. Gli automobilisti hanno spesso lamentato l’eccessivo peso del pieno di carburante nei bilanci familiari, chiedendo ai governi norme che potessero riportare su parametri accettabili il costo di diesel e benzina
Fortunatamente, la situazione sembra essersi quanto meno stabilizzata, e anzi negli ultimi giorni sono arrivate finalmente buone notizie per gli automobilisti, soprattutto per chi utilizza la motorizzazione diesel. Questi modelli, proprio per la loro convenienza, sono ancora molto diffusi e amatissimi dagli automobilisti, che adesso finalmente potranno respirare ulteriormente con costi medi più alla portata in tutto il territorio italiano, come emerge dai dati diffusi comunicati dai gestori all’Osservatorio prezzi del ministero delle imprese e del made in Italy ed elaborati da Staffetta Quotidiana.
Arrivano finalmente buone notizie per gli automobilisti nel nostro paese. I prezzi del carburante hanno infatti registrare una variazione positiva rispetto a quella che è stato l’andamento dei mesi passati. Una conseguenza del calo di petrolio, la quotazione del Brent è infatti crollata a 65 dollari, mai così bassa da oltre 4 anni.
Il costo della benzina è infatti sceso sino a 1,764 euro per il self service, con un calo di 5 millesimi ( compagnie 1,769, pompe bianche 1,755) e di 1,907 euro al litro, a -3 rispetto a prima (compagnie 1,949, pompe bianche 1,825). In autostrada i prezzi salgono rispettivamente a 1,872 euro al litro per il self service e 2,133 per il servito.
Anche il diesel ha avuto un ribasso di cinque centesimi, scendendo a 1,662 euro al litro per il self service – facendo registrare per le compagnie 1,668 e per le pompe bianche 1,650 euro- mentre per il servito scende invece di -5 a 1,805 euro al litro (compagnie 1,850, pompe bianche 1,720), non male per la media delle ultime rilevazioni. Anche il gasolio in autostrada ha un prezzo più elevato, al self service di 1,783 euro al litro e al servito di 2,051. Per chi vuole fare rifornimento dunque il momento di approfittarne.