Per coloro che in Italia sono alla guida delle due ruote – che si tratti di una moto piuttosto che di uno scooter – arriva una notizia molto positiva, dopo dei periodi davvero duri.
La bella novità rispetto alla quale nessuno più nutriva fiducia, eppure col tempo è giunta. L’ultimo anno su tutti è stato davvero complicato per coloro che circolano in strada, anche con le due ruote, a causa di un vertiginoso aumento dei prezzi per carburante e anche diesel. I conflitti geopolitici e l’approvvigionamento di quanto necessario ha inasprito lo scenario, con un impatto anche sul mercato stesso dei vari mezzi di mobilità a causa dell’eccessive spese da sostenere per poter poi effettivamente usare le due o le quattro ruote.
Tuttavia, la situazione ha finalmente conosciuto una sua svolta in positivo. A confermarlo sono i numeri rilevati dall’Osservatorio carburanti del Mimit, che compie un’analisi di rilevazione dei prezzi medi settimanali. Approfondendo la situazione, in considerazione dell’oscillazione costante verso l’alto degli ultimi tempi, la risposta a inizio aprile 2024 è del tutto migliorata, con un trend in calo.
In modalità self service, infatti, il prezzo medio dei carburanti è rimasto stabile nella settimana che va dal 25 marzo al 1 aprile 2024. In base ai rilevamenti del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, il prezzo medio della benzina è stato di 1,887 euro al litro. Rispetto alla settimana precedente è risultato più alto di 10 millesimi (+0,53%). Il gasolio invece più basso di 8 millesimi per un totale di 1,793 euro a litro.
Carburanti e prezzi: in Italia una notizia positiva dopo mesi in affanno
Continuando l’analisi, in discesa è stato anche il prezzo del metano, il quale è diminuito di 5 millesimi ovvero di -038% per un prezzo pari a 1,307 al chilo. Il Gpl invece è aumentato di 2 millesimi (0,25%), con un prezzo di 0,723 euro al litro. I prezzi invece elaborati sempre in self service al 3 aprile 2024 – lo riferisce ‘Staffetta Quotidiana’ – raccontano che la benzina costa in media 1,891 euro/litro e alle pompe bianche 1,880. Il diesel a 1,797 euro/litro.
Nei casi invece in cui sia servito, chiaramente aumentano i costi: la benzina vale 2,030 euro/litro, il diesel a 1,938 euro/litro. Ricaricare di Gpl costa a 0,715 euro/litro e il metano a 1,328 euro/kg. La cattiva notizia è che il trend contenuto è destinato a durare poco, a essere poco più che un miraggio perché a conclusione della settimana è previsto un picco nuovamente in ascesa. La situazione fatica ancora a stabilizzarsi, ma in alcuni giorni c’è una magra consolazione della quale approfittare.