Brutte notizie per i motociclisti: non sarà più possibile rimuoverlo dalle moto, la decisione sorprende

Una notizia sconvolgente per i centauri di tutto il paese che non potranno più farlo, pensa gravi sanzioni. Ecco cosa è successo e come cambia la normativa. 

Avevamo già parlato in passato di questo componente che non piace proprio a tutti i centauri italiani – e non – ma che purtroppo è diventato una parte integrante delle motociclette in tutto il paese, a prescindere da marchio e cilindrata. Da adesso in poi non potrete più farne a meno. Nemmeno volendo, perché levarlo di torno diventa impossibile.

Decibel Killer Legge
La normativa lascia i centauri poco contenti… (Ansa) – Nextmoto.it

Nel nostro paese esistono regole ferree riguardo l’inquinamento acustico ovvero la reale quantità di rumore che una motocicletta può produrre prima di finire fuori legge, misurata in Decibel e nello specifico non superiore ai 70 db, cosa che ha spinto tutti i principali produttori di motociclette, motori e scarichi a correre ai ripari.

Silenzio in strada

Dal punto di vista legale, la normativa è sempre stata chiara e l’articolo 72 del Codice della Strada impone che tutte le motociclette circolanti nel nostro paese siano fornite di un cosiddetto Decibel Killer o Baffle, dispositivo in grado di ridurre il rumore che lo scarico della moto fa in fase di accelerazione. La multa però sta per crescere e la possibilità di rimuovere questo dispositivo è stata ormai ridotta ad un’utopia.

Se già di per se rimuovere un Decibel Killer non è per niente semplice dato che molti marchi li progettano appositamente per lasciare lo scarico danneggiato nel caso il motociclista decida di infrangere la legge presto sarà ancora più difficile se non impossibile e a garantirlo è l’ANCMA, massima autorità per la circolazione delle motociclette in Italia, che ha annunciato una riunione con le massime realtà del campo.

Decibel Killer Legge
In caso di rimozione, potreste dover fare i conti con un controllo di polizia molto severo (Ansa) – Nextmoto.it

L’associazione ha riunito i maggiori produttori di scarichi per moto in un vertice tra cui Akrapovic, LeoVince e MIVV con l’intento di tracciare nuove linee guida sugli apparecchi per ridurre il rumore degli scarichi e trovare un sistema per installarli permanentemente: “Esistono ancora troppi apparecchi non conformi alle norme che si possono rimuovere. L’obiettivo è rendere chiaro che nessun produttore o compratore può sottrarsi alla normativa”, si legge nella nota pubblicata dalla società nazionale.

Difficile interpretare male queste parole. Senza contare che qualora il DB Killer diventasse un componente integrante di ogni singolo scarico di moto la pena per la rimozione dello stesso potrebbe aumentare dato che manomettere un componente obbligatorio non costerebbe più un massimo di 309 Euro ma per questo illecito si potrebbe arrivare ad una multa di 1.656 in accordo con l’articolo 71 del Codice della Strada. In poche parole, togliere il Baffle diventerebbe un vero inferno per il proprietario della motocicletta.

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