Bridgepoint, fondo europeo di private equity che ha il suo quartier generale a Londra e che detiene il controllo di
Dorna Sports, ha annunciato di aver acquistato il 100% di
Infront Sports & Media AG, importante realtà del marketing sportivo ed attuale detentrice dei diritti relativi alla
World Superbike Championship, che quindi ora è controllata dagli stessi proprietari del
motomondiale.
La notizia era nell’aria da alcuni mesi ma ora è ufficiale e di fatto si apre una nuova epoca per le
competizioni motociclistiche più importanti ma lascia anche spazio a numerosi interrogativi sul futuro del mondiale
Superbike, che, secondo alcuni detrattori, potrebbe impoverirsi tecnicamente a favore di un rafforzamento della
MotoGP.
In realtà non è ancora detto che le cose vadano in questo modo anche perché Bridgepoint ha tutto l’interesse a fare in modo che anche la Superbike continui a generare
introiti, condizione per la quale lo
spettacolo (tecnico ed agonistico) è un prerequisito fondamentale.
Bisognerà poi capire chi sarà a gestire il nuovo
circus della Superbike: in molti ritengono più che probabile l’arrivo di un management esterno piuttosto che di uomini legati a Dorna Sports e a
Carmelo Ezpeleta, CEO della società spagnola che
alcune voci davano per intenzionata a lasciare il motociclismo e che invece ha addirittura raddoppiato.
Su tutto pesa comunque la
crisi del settore delle
due ruote, che costringerà le case a tenere d’occhio ancora di più i
costi necessari per l’
attività sportiva: da questo punto di vista l’operazione potrebbe portare dei benefici, ma di certo solo nei prossimi anni si capirà veramente qual è il
destino delle due competizioni su due ruote, evidentemente entrambe costrette a cambiare per sopravvivere.