Bradley Smith è sempre stato ritenuto uno dei piloti più promettenti del Motomondiale, anche se finora non è riuscito a ottenere la vittoria del titolo mondiale nella classe 125.
Doveva essere il 2010 il suo anno ma invece il pilota inglese ha cominciato la stagione malissimo non riuscendo ancora a vincere una gara o a salire sul podio, concludendo soltanto al quarto posto la sua ultima gara disputata sul circuito del Mugello.
Bradley Smith ha tuttavia sfiorato il primo podio stagionale al Mugello, dopo una gara corsa al limite e contro tre rivali importanti. “È frustrante, ma considerando le prime tre gare e il fatto che ora il telaio è ok, ci mancano solo piccoli dettagli. Stiamo ancora cercando soluzioni, perché gli altri hanno qualcosa in più”.
“Abbiamo molto lavoro da fare fuori dalla pista, e nelle prossime due settimane ci siederemo attorno a un tavolo e cercheremo il modo di trovare più velocità. So che ci riusciremo, questo è il team Aspar ed è il numero 1 nel mondo per una ragione”.
La velocità non manca nelle abilità dell’inglese, che durante l’ottavo giro ha fatto segnare il nuovo record del circuito con il tempo di 1’58.009. “Questo dimostra che ho il ritmo per stare davanti, ma senza rimanere in scia di qualcuno perdevo praticamente un secondo a giro. Ad ogni modo sono soddisfatto. Avrei potuto salire sul podio, ma lo farò a Silverstone per il mio GP”.
La condivisione d’informazioni con il compagno di squadra Nico Terol non è un problema secondo Smith…“È tutto uguale, il nostro team è aperto e riceviamo lo stesso trattamento. Un pilota ha sempre una giornata migliore dell’altro, ma ora sta diventando un po’ deludente essere dietro”.