Il 2024 sarà anche l’anno dell’Ecobonus: tutti gli incentivi che permetteranno di acquistare più agevolmente nuove moto (anche elettriche).
Ottime notizie per tutti coloro che sono intenzionati ad acquistare un nuovo veicolo. Per il prossimo anno, infatti, è in arrivo un nuovo Dpcm che includerà tutte le direttive riguardanti gli ecobonus per auto e moto. Una mossa, quella del governo, che consente quindi di sfruttare importanti finanziamenti anche per l’acquisto di moto, scooter, tricicli e quadricicli. Come facilmente immaginabile, gli incentivi saranno maggiori se la scelta ricadrà sui modelli elettrici: in questo caso, infatti, la misura di sostegno può arrivare fino al 40% entro un tetto di 4.000 euro.
Tuttavia, per ottenere questo importante incentivo per l’acquisto di una moto o di uno scooter elettrico è necessario rottamare un veicolo Euro 0, 1, 2 o 3. Ma quali sono le cifre stanziate dal governo per questi ecobonus? A quanto ammonta il finanziamento per l’acquisto di moto, scooter, tricicli e quadricicli?
Come spiegato anche dal Sole 24 Ore, lo stanziamento complessivo per gli Ecobonus si aggira intorno ai 900 milioni e il miliardo di euro: 45 di questi milioni sono destinati all’acquisto di moto elettriche, mentre altri 5 milioni sono riservati all’acquisto di modelli endotermici.
L’ecobonus che il governo introdurrà nel prossimo Dpcm garantisce un incentivo del 30% per i mezzi elettrici, con un massimo di 3.000 euro IVA esclusa per coloro che decideranno di effettuare questo acquisto senza però provvedere ad alcuna rottamazione. Se invece, assieme all’acquisto del veicolo elettrico, si procederà alla rottamazione di un veicolo con omologazione compresa tra Euro 0 e Euro 3, l’incentivo aumenta fino al 40% con un tetto massimo di 4.000 euro IVA esclusa. Per calcolare l’Ecobonus ci si basa sulla percentuale del prezzo di acquisto di un veicolo elettrico nuovo che fa parte delle categorie L1e, L2e, L3e, L4e, L5e, L6e e L7e.
Non è tutto, perché è previsto un incentivo anche per le moto termiche Euro 5. Per questa categoria, infatti, l’Ecobonus introdotto dal governo garantirà uno sconto del venditore pari al 5% assieme a un contributo del 40% sul prezzo di acquisto: anche qui c’è un tetto massimo, vale a dire 2.500 euro.
L’incentivo, così come quelli citati in precedenza, è condizionato dalla rottamazione di un vecchio veicolo inquinante che rientra in una classe compresa tra Euro 0 e Euro 3. Il mezzo da rottamare deve risultare intestato da almeno un anno allo stesso proprietario del nuovo veicolo oppure a uno dei suoi familiari conviventi.