Buone notizie per tutti. Ecco come risparmiare a botta sicura per il bollo moto e scooter nel 2025.
Con l’inizio del nuovo anno torna l’appuntamento con una delle spese che i possessori di qualsiasi veicolo non possono evitare. Parliamo del bollo, in questo caso nella declinazione moto. Spesso si è portati a pensare che chi dispone di un mezzo a motore, ma non lo utilizza sia esentato dal pagamento ed invece non è così. Per essere obbligati è sufficiente esserne proprietari e come ben sappiamo sono diversi i fattori ad influenzarne l’importo come la potenza.
Per quanto riguarda la tassa legata alle due ruote le scadenze sono solitamente fissate a gennaio e a luglio, ciò significa che la corresponsione della cifra dovuta andrà effettuata entro l’ultimo giorno di febbraio e agosto. Attenzione però, se si vive in Lombardia e Piemonte la regola è diversa e a fare fede è il mese successivo a quello della prima immatricolazione. Chi avesse dei dubbi sull’importo per avere una stima precisa le strade sono invece due: il sito dell’ACI o le agenzie di pratiche auto.
Bollo moto e scooter, come si può risparmiare nel 2025
Il modo più sicuro è l’ultimo riportato, in quanto permette di avere un dettaglio di tutti i precedenti pagamenti e di evitare di sbagliare. La somma è stabilita anche sulla base della classe Euro della moto. Essendo una tassa regionale, regole e somme possono comunque essere differenti. Per farsi un’idea della classe di appartenenza, che ad oggi va da 1 a 5, basta andare a guardare sulla carta di circolazione.
Per regolarizzarsi le opzioni sono diverse, ci si può recare presso una delegazione ACI, all’ufficio postale, dal tabaccaio o una qualsiasi ricevitoria Lotto e Sisal, piuttosto che ad un’agenzia di pratiche auto. Per chi fosse pratico del web c’è l’opportunità di pagare online tramite il sito dell’Automobile Club o delle Poste. In alcune regioni è altresì consentito effettuare l’operazione al Bancomat. La buona notizia è che esistono delle esenzioni.
Stando alla normativa 2025 chiunque possieda un mezzo con più di 30 anni di età non adibito ad uso professionale potrà essere esentato, mentre dai 20 fino ai 29 anni potrà beneficiare di una riduzione del 50%. Chiunque stia pensando, invece, di vendere, si ricordi di non pagare, in quanto quello sarà compito del nuovo proprietario, basta ovviamente che il passaggio avvenga prima della data di scadenza.
