BMW, sgarbo pesantissimo a Ducati: ora è una vera lotta

Ducati e BMW continuano la loro battaglia e ora si passa anche a un campo non proprio del tutto sportivo e regolare.

Quando ci sono in ballo due dei marchi più importanti al mondo come Ducati e BMW, è normale che tutto sia lecito, anche qualche piccolo sgambetto. Le vendite di questi due marchi sono eccellenti anche in un periodo molto complicato e molto di questo successo lo si deve indubbiamente al fatto che siamo di fronte ai due marchi vincenti nel motorsport odierno.

BMW che sgarbo a Ducati
Sgarbo Ducati a BMW (nextmoto.it)

La MotoGP infatti deve incoronare uno tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin, ma a prescindere dal fatto che possa essere una Ducati Factory o una satellite, non cambierà la sostanza. In Superbike invece è arrivato il primo storico trionfo da parte della BMW, con il colosso tedesco che ha dimostrato di poter vincere per la prima volta, grazie a quel fenomeno di Toprak Razgatlioglu.

Proprio questo titolo mondiale è giunto al termine di una grande lotta contro la Ducati di Nicolò Bulega. A rendere il tutto ancora più emozionante, ci ha pensato il fatto che da anni era la casa di Borgo Panigale a trionfare in Superbike con Alvaro Bautista, con lo spagnolo che ha dovuto aggiungere sei kg alla sua moto, e forse anche questo ha contribuito alla sua resa per la lotta al titolo. BMW però non vuole aiutare Ducati nella sua risalita e lo si vede con questa decisione pazzesca.

Redding deve attendere: BMW blocca i test Ducati

Per il prossimo anno la BMW si concentrerà ancora di più sulle sue moto ufficiali, lasciando così andare i suoi piloti privati. Gerloff si è accasato nel Team satellite della Kawasaki, mentre per quanto riguarda Scott Redding ci sarà il grande, e inatteso, ritorno in Ducati, per prendere parte al nuovo Team della MGM Racing Performance.

Scott Redding niente test con Ducati
Scott Redding (Ansa – nextmoto.it)

Chissà come sarà la convivenza con Alvaro Bautista, dato che proprio le lamentele dell’inglese hanno portato all’aumento del peso della moto dello spagnolo. Ciò che però è certo è che Redding, di passaggio dunque da BMW a Ducati, non avrà modo di fornire delle informazioni utili alla casa italiana fino al 2025. Giunge infatti il veto da parte della casa tedesca per il suo pilota di provare la moto del Belpaese fino a quando non scadrà il suo contratto.

Inizia dunque a tutti gli effetti la nuova guerra psicologia tra le parti in vista di un 2025 che a quanto pare si sta già facendo acceso. La Ducati vuole tornare in vetta, ma ora che la BMW domina non vuole di certo tornare nelle retrovie.

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