BMW svela qualche dettaglio in più sulla nuova R1300 GS di prossima uscita. Tutte le caratteristiche e il prezzo.
Gli amanti della BMW possono già far partire il conto alla rovescia. Manca davvero poco alla presentazione ufficiale della nuova ed attesissima R 1300 GS. La data di svelamento ci porta infatti al 28 settembre. Ciò significa che tra poco più di un mese i patiti del marchio tedesco avranno un altro gioiello da acquistare, o meglio prenotare visto che, come spiegheremo più avanti l’uscita sul mercato avverrà l’anno venturo.
Dopo i vari indizi disseminati a partire da marzo 2022, quando era stato fatto il primo annuncio, ora il nuovo bolide prende forma per davvero, o almeno nell’immaginazione dei potenziali clienti, sia per quanto riguarda il look e gli aspetti tecnici, sia per il costo.
Qui di seguito troverete tutti i particolari utili per farvi un’idea più chiara della moto che verrà lanciata assieme alla M 100 XR, nonché allo scooter elettrico CE 02, prima del debutto nei concessionari del 2024.
BMW pronta al lancio della nuova R 1300 GS
Per questa nostra analisi cominceremo dalla fine, ovvero dall’ultimo dato certo fatto circolare dal costruttore. Si tratta dalla somma necessaria per l’acquisto. In dollari la spesa si attesta sui 19.590, ovvero 900 in più rispetto alla R1250 GS.
Passiamo ora alle peculiarità estetiche e tecniche. Rispetto al modello precedente le linee sono più morbide e contemporanee senza però rinunciare l’essenza della seria. Rivisto anche il faro che comprende adesso un inserto centrale a LED, mentre i paramani sono stati impreziositi dalle frecce.
Sul fronte degli aiuti alla guida, fa il suo debutto un radar che permetterà a mezzo di essere ancora più sicuro, attraversi dispositivi come il cruise control. Al posteriore, tra il codino e la targa è stato collocato un altro proiettore ad onde millimetriche, così da mettere in allerta, tramite un LED affogato nello specchietto retrovisore, chi è alla guida dell’eventuale presenza di un altro veicolo. Una soluzione, questa, interessante soprattutto perché dovrebbe annullare le criticità relative al famoso punto cieco, spesso causa di incidenti.
I cerchi sono disponibili sia a razze e terminale di scarico singolo, sia a raggi con doppio terminale, antipasto di una versione standard e una Adventure.
Molto lavoro è stato fatto attorno al motore con un maggiore alesaggio e un carter semi-secco. La cilindrata sarà da 1300 cc, con la possibilità di spremere fino a 145,5 cv a 7750 giri al minuto, con coppia massima di 149 Nm a 6500 giri al minuto.
Le gomme sono da 120/70-19 all’anteriore, mentre al posteriore ci si attesta sui 170/60-17. Il passo, invece è stato allungato di quattro millimetri in confronto alla vecchia R 1250 GS.
Sotto il profilo del telaio, anch’esso ammodernato pur senza stravolgimenti. E’ stata mantenuta la costruzione a traliccio a favore del peso e della resistenza, ma è stata modificata la disposizione dei tubi. Il produttore di Monaco di Baviera ha infine cercato di mantenere il vecchio status a proposito della ciclistica. Le sospensioni sono ancora affidate alla coppia Telelver/Paralever, con una notevole diminuzione del peso e sovrastrutture più compatte. La lunghezza si aggira sui 2,21 metri e la velocità massima raggiungibile è di 225 km/h.