BMW è certamente una grande azienda anche dal punto di vista motociclistico. Ma in questo caso non fu la prima a farlo.
Il mondo delle motociclette, lo abbiamo detto molte volte, è veramente vasto. Fra i costruttori che sono stati in grado di renderlo tale nel corso del tempo, si annovera pure BMW. Parliamo proprio del famoso e amatissimo costruttore tedesco di auto e moto, in grado di realizzare veicoli spettacolari da tantissimi anni.
Uno di questi, per certi versi rivoluzionario, è il BMW C1. Un modello che ha stupito motociclisti, appassionati e addetti ai lavori per quanto davvero unico nel suo genere. Anche se forse in molti non sono a conoscenza di una storia a dir poco incredibile, che riguarda un modello simile al C1 e realizzato ben prima del periodo che vide nascere il veicolo targato BMW.
Uno scooter che ha segnato un’era
Prodotto a partire dalla primavera del 2000, il BMW C1 è uno scooter stato in grado di differenziarsi largamente da ogni altro prodotto motociclistico di passata e recente realizzazione. Soprattutto per le dotazioni di cellula di sicurezza a prova di incidente e uno speciale sistema di cinture di sicurezza, capaci di trattenere il guidatore dentro l’abitacolo in qualsiasi situazione.
Dotazioni talmente affidabili che nella maggior parte dei Paesi europei fu esentato l’obbligo del casco. Altre caratteristiche del mezzo in questione davvero molto interessanti si trovano nel parabrezza e nel tettuccio; quest’ultimo era in grado di garantire ottima protezione al conducente del C1 contro gli eventi atmosferici. Sul retro della cellula, era possibile pure montare un bauletto.
Il suo prototipo venne presentato alla Fiera Internazionale della Motocicletta IFMA di Colonia nel 1992, con lo sviluppo definitivo arrivato nel 1997. Entra in produzione a fine ’99 per essere commercializzato in Europa dal 2000. La produzione termina nel 2003, con circa 30mila unità realizzate. Fu un vero spartiacque per un determinato genere di veicoli. Ma sarà proprio così?
BMW e non solo: ecco chi altro realizzò uno scooter ‘coperto’
Abbiamo parlato del BMW C1, uno scooter coperto nato ad un passo dal 21° secolo. Ma non fu esattamente una prima volta. Già, perché a quanto pare nel Regno Unito un modello di questo tipo veniva guidato a partire dal 1975. Si tratta del Quasar, uno scooter realizzato da Malcolm Newell e Ken Leaman, due progettisti che provarono a costruire un motociclo con una posizione di guida avanzata. Fu prodotto fino al 1982, ed era dotato di un motore Reliant a 4 cilindri dalla cilindrata di 850 cc.
Pesava circa 300 chilogrammi, quindi non stiamo parlando di un rapporto peso/potenza effettivamente paritario. La velocità massima che poteva raggiungere era di 160 km/h: praticamente una moto ‘al riparo’. Per avere un Quasar, come si fa? Beh, non si tratta della missione più semplice del mondo. Infatti costa tantissimo. Ne furono costruiti soltanto 21, di cui dieci risultano in grado di andare su strada (almeno nel 2012). Ciò significa quindi che, fra rarità e costo notevole, averne uno è una mezza impresa.