BMW Motorrad USA, filiale statunitense del brand motociclistico del costruttore tedesco, ha annunciato che, a partire dal 2012, tutte le motociclette BMW vendute nel mercato americano saranno provviste di ABS di serie, strada che la casa di Monaco di Baviera potrebbe decidere di seguire anche in Europa.
Attualmente circa il 70% delle due ruote marchiate BMW vendute in Italia sono provviste di tale sistema e, se il costruttore tedesco decidesse di optare per una fornitura di serie dell’ABS anche nel Vecchio Continente, si allineerebbe di fatto alle probabili nuove norme dell’Unione Europea che ha intenzione di rendere obbligatorio il sistema antibloccaggio stesso.
Si completa quindi il percorso intrapreso da BMW Motorrad nel 1988, quando per la prima volta nella storia del motociclismo mondiale, il costruttore bavarese decise di montare un dispositivo del genere su una due ruote: da allora sono passati più di vent’anni e la casa sta sviluppando la sesta generazione del suo ABS, fatto che la dice lunga sull’importanza che il gruppo tedesco dà alle questioni relative alla sicurezza.
La notizia è senz’altro buona per tutti coloro che hanno a cuore il tema della sicurezza stradale su due ruote, ma naturalmente farà molto discutere il mondo delle due ruote, alquanto diviso su questo argomento: la soluzione alla feroce diatriba sull’efficacia o meno del sistema anti bloccaggio potrebbe forse stare nel lasciare al centauro stesso la scelta, rendendo l’ABS disinseribile, opzione forse azzardata ma forse l’unica adatta a stoppare almeno la maggior parte delle attuali e roventi polemiche.