BMW ha chiuso il primo trimestre del 2011 con un netto incremento del fatturato (+28,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno) al quale il reparto moto ha contribuito non poco nonostante alcuni mercati europei mostrino ancora segnali di sofferenza.
In particolare BMW Motorrad (compreso il marchio Husqvarna, i cui dati sono per la prima volta aggregati a quelli della divisione controllante) ha incrementato il proprio fatturato trimestrale del 13,1% raggiungendo una cifra pari a 397 milioni di euro (contro i soli 351 milioni di euro del 2010, dove però non erano inseriti i dati relativi alla casa varesina specialista dell’off road).
Ottima la performance del reparto due ruote della casa bavarese anche dal punto di vista dei volumi di vendita, che sono aumentati dell’11,4% rispetto allo stesso periodo del 2010 raggiungendo la ragguardevole cifra di 25049 unità vendute (23109 modelli di BMW e 1940 di Husqvarna).
Guardando al mercato italiano, sempre in netto calo anche ad aprile, si vede inoltre come il costruttore tedesco sia presente nella classifica dei modelli più venduti con ben quattro moto, tra le quali primeggia sempre la BMW R 1200 GS, chiaro segnale che i clienti apprezzano le proposte e la nota affidabilità di una casa che può guardare con una certa serenità al futuro, puntando a fare gli investimenti necessari per rimanere al top senza per questo rischiare un eccessivo indebitamento, situazione sempre molto pericolosa.
Unico neo in tutto questo la mancanza di una prestigiosa vittoria in Superbike con la S 1000 RR, successo che sarebbe la classica ciliegina sulla torta che tutti aspettano.