Due giganti delle due ruote oggi si trovano a prezzi da occasione imperdibile, nonostante il loro carattere da vendere.
Il mercato delle moto nasconde sempre delle perle. E questa volta parliamo di due regine della strada che meriterebbero molta più attenzione: la BMW R 1200 R e la Yamaha XJR 1300. Due moto che oggi si possono portare a casa con cifre sorprendentemente contenute, a partire da 4-5mila euro.
Un vero regalo per chi cerca una moto di sostanza. Il motivo di questi prezzi così abbordabili? Semplice: il mercato le ha un po’ dimenticate, preferendo novità più luccicanti o moto più estreme. A prima vista potrebbero sembrare simili, ma sotto la pelle sono due creature completamente diverse.
Due personalità uniche
L’unico punto in comune è il raffreddamento ad aria. La BMW sfoggia il classico boxer tedesco, mentre la Yamaha risponde con un quattro cilindri in linea che sa di storia e tradizione. Due modi opposti di vedere la strada.
La tedesca è un concentrato di tecnologia. Il suo boxer spinge forte già dai bassi giri, con un carattere deciso ma mai brutale. Le vibrazioni si sentono, ma restano sempre discrete, come un sottofondo che ricorda che stai guidando una vera moto. In città stupisce per l’agilità: il peso è ben distribuito e il manubrio largo aiuta nelle manovre strette.
Chi cerca sicurezza trova optional preziosi come ABS, controllo di trazione e sospensioni elettroniche. Questi accessori oggi fanno lievitare il prezzo dell’usato, ma ripagano in tranquillità.
La Yamaha è tutta un’altra storia. Zero elettronica, solo una ciclistica vecchia scuola ma perfettamente a punto. Il quattro cilindri è un gioiello: riprende da qualsiasi regime come se nulla fosse, spinge forte e regala un sound che fa venire la pelle d’oca. Nel misto veloce diventa una compagna fidata: solida, precisa, sempre pronta. Certo, i 235 kg si fanno sentire quando si manovra da fermi, ma appena si parte tutto cambia.
In autostrada nessuna delle due brilla per protezione aerodinamica. Sulla BMW si sta più dritti e comodi, sulla Yamaha il busto è leggermente piegato in avanti. Un cupolino diventa quasi d’obbligo per chi fa tanta strada. Sui consumi vince la tedesca, più parsimoniosa della giapponese.
Le prestazioni? Sorprendenti. La XJR, nonostante l’età, tiene testa alla più moderna R 1200 R. Scatta da 0 a 100 in 3,9 secondi contro i 4,3 della BMW. La velocità massima è praticamente identica, poco sopra i 217 orari per entrambe.
I prezzi oggi sono davvero interessanti. Una XJR in buone condizioni parte da 4mila euro, per una R 1200 R servono minimo 5mila, che possono salire oltre i 7mila per esemplari full optional ben conservati. Cifre contenute per due moto che sanno ancora regalare emozioni pure. Un’occasione da non lasciarsi sfuggire per chi cerca una moto vera, con un carattere forte e prestazioni da prima della classe.