Novità in vista per R 1300 GS, l’ammiraglia bavarese delle due ruote. BMW anticipa alcuni aggiornamenti che faranno felici alcuni appassionati. Ma non tutti.
Chi ha appena comprato una BMW R 1300 GS, fresca di lancio, convinto di avere preso una moto che sarebbe rimasta lo stato dell’arte dell’enduro almeno per qualche anno, resterà più sorpreso di tutti. Eppure, l’iconica maxi-enduro tedesca si prepara già a ricevere un importante aggiornamento.
Certo non si tratta di una rivoluzione, ma la sovrana bavarese si appresta a perfezionare alcune caratteristiche in vista della stagione 2025. La casa di Monaco ha infatti anticipato, senza troppo clamore, alcune interessanti novità che andranno ad arricchire la dotazione del suo modello di punta nel segmento adventure.
Le informazioni sono trapelate in sordina lo scorso luglio, passando quasi inosservate. Forse una mossa voluta da BMW per non sminuire l’attuale versione, ancora molto recente. Ma gli occhi attenti degli appassionati non si sono lasciati sfuggire questi dettagli che promettono di rendere la R 1300 GS ancora più tecnologica e versatile.
La novità più succulenta riguarda l’introduzione del cambio automatico, denominato ASA (Automatic Shift Assistant). Un’opzione che farà sicuramente discutere i puristi, ma che potrebbe conquistare una fetta di pubblico alla ricerca del massimo comfort. Il sistema permetterà di scegliere tra la modalità automatica e quella sequenziale tramite il classico pedale del cambio. La gestione delle marce sarà inoltre integrata con i riding mode, adattandosi allo stile di guida selezionato.
Ma le sorprese non finiscono qui. BMW ha in serbo anche un nuovo sistema di sicurezza chiamato Rear End Collision Warning System. Si tratta di un dispositivo che, tramite un radar posteriore, avvisa il pilota di eventuali veicoli in rapido avvicinamento alle spalle. Un’ulteriore protezione che si aggiunge al già presente cruise control adattivo.
Questi aggiornamenti dimostrano che BMW punta a mantenere la R 1300 GS al vertice del segmento, combinando prestazioni off-road che non cambiano con il massimo della tecnologia disponibile, momento per momento. La maxi-enduro tedesca si conferma così un laboratorio su due ruote, dove sperimentare soluzioni all’avanguardia.
Sono aggiornamenti importanti ma che non stravolgono l’essenza della moto. Si tratta piuttosto di un’evoluzione naturale, che va ad affinare un prodotto già eccellente. Come un buon vino che migliora con l’invecchiamento, la R 1300 GS si prepara a maturare ulteriormente.
Gli appassionati più esigenti potranno così contare su una moto ancora più raffinata e tecnologica. Il cambio automatico, in particolare, potrebbe aprire le porte del mondo adventure a una nuova fascia di utenti, magari meno esperti ma desiderosi di vivere l’emozione del viaggio su due ruote. Aria nuova in una solida confraternita nota per il suo amore per la qualità, ma piuttosto tradizionalista.