Il futuro di Marc Marquez è sempre più in discussione, ma qualcuno sembra aver chiuso le porte in faccia al fenomeno iberico.
I trionfi di Marc Marquez hanno vissuto una improvvisa frenata in questo nuovo decennio. Tra i suoi infortuni e un calo prestazionale della sua Honda, il dominio del fenomeno spagnolo è ormai solo un lontano ricordo.
In questa stagione Marquez voleva tornare a essere finalmente competitivo, ma purtroppo per lui l’incidente che ha causato a Portimao con Oliveira gli è costato uno stop di ben tre gare. La volontà di voler spingere al massimo la propria moto lo ha portato a cadere sul più bello e la lotta al Mondiale è già diventato un puro miraggio.
Il contratto con la Honda scadrà nel 2024 e quello che ormai sembrava dover essere un legame inscindibile, ora sta diventando sempre meno solido. Sono sempre di più le voci che lo vorrebbero lontano dalla casa giapponese al termine del proprio contratto.
I campioni devono andare con le moto migliori e non ci sono dubbi che in questo momento chi ha in mano il monopolio della MotoGP è la Ducati. Ci ha pensato anche il suo ex compagno Jorge Lorenzo ad alimentare questo sogno per i tifosi del Team di Borgo Panigale.
Per il cinque volte campione del mondo, Marquez potrebbe addirittura optare per un passaggio in un Team satellite pur di correre con la Ducati. L’affermazione ovviamente ha fatto storcere il naso a tanti, ma a quanto pare c’è chi sembra aver chiuso le porte in faccia al fenomeno spagnolo.
Il CEO della Ducati Claudio Domenicali è intervenuto ai microfoni di Sky Sport 24 e ha spiegato quali sono i piani del Team per il futuro. “Il nostro obbiettivo è che i nostri piloti si sentano quasi all’interno di una famiglia quando sono con la Ducati. Abbiamo sempre cercato di far crescere i giovani piloti per poi accompagnarli fino al Team ufficiale. Pecco è un talento straordinario, abbiamo anche Enea Bastianini, Jorge Martin e tanti altri giovani di talento.”
Dunque secondo Domenicali non avrebbe davvero senso un possibile passaggio di Marquez alla Ducati, anche perché il CEO ha messo bene in chiaro come lo spagnolo ormai abbia già dimostrato tutto. Dovendo dunque creare un gruppo che sia intenzionato a mettere la Ducati davanti a tutto, con Marquez si correrebbe il rischio di avere una prima donna.
“Non credo che far firmare un contratto a Marc possa essere la soluzione migliore per noi”, con queste parole dunque Domenicali sembra aver messo la parola fine sulla possibile partenza di Marquez in direzione Ducati. Se queste dovessero essere solo frasi di circostanza ce lo dirà il tempo, ma alla fine “squadra che vince non si cambia” e dopo tanti anni complicati a Borgo Panigale si è trovata la ricetta giusta per salire in cima al mondo.