Il futuro delle biciclette potrebbe essere molto differente dal previsto: addio alla tradizionale catena e benvenuta trasmissione digitale, un sistema davvero innovativo.
Il futuro sarà molto diverso e non soltanto per automobili, motociclette che si avviano alla svolta elettrica ma anche per le biciclette. Possiamo già immaginare come sarà la bicicletta del futuro, la quale potrebbe dire addio ad un componente ritenuto fondamentale almeno fino ad oggi.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a grandi innovazioni nel campo delle biciclette partendo dalla nuovissima ed apprezzata E-Bike, in sintesi una bicicletta con pedalata assistita che permette al ciclista di faticare molto meno in situazioni impegnative. Tutto ciò è possibile grazie all’utilizzo di un motore elettrico supplementare capace di erogare una potenza paragonabile ad un piccolo motorino. Anche queste bici però, non fanno a meno del tutto della trasmissione a catena.
Da sempre le biciclette hanno sempre avuto bisogno di una trasmissione che consenta alle ruote di usufruire della spinta creata dal lavoro muscolare del ciclista. Per questo hanno di norma una catena che trasmette l’impulso alle ruote, un componente senza il quale la bicicletta non è in grado di funzionare…
Biciclette, in arrivo una novità epocale
In futuro secondo molti esperti, le biciclette potrebbero fare del tutto a meno della catena che, lo ricordiamo, ha qualche svantaggio importante che va considerato: ad esempio può arrugginirsi o rovinarsi, richiede manutenzione per evitare la ruggine e una sostituzione in casi estremi. Il cambiamento parte anche da qui.
Nell’ambito della produzione ciclistica, si sta lavorando ad una trasmissione digitale che sfrutta un software per distribuire equamente l’energia su entrambe le ruote senza che serva una catena “fisica” per trasmettere questo impulso
Come funziona? Presto detto, abbiamo dei generatori di energia che convertono le nostre pedalate ovvero la spinta meccanica in un impulso elettrico che può essere regolato e distribuito sulle ruote.
Tra le aziende che hanno ottenuto i risultati migliori troviamo la Schaeffler che opera in Germania ed ha presentato un modello di bicicletta che lavora proprio in questo modo. Non è tutto, anche in Olanda e naturalmente in Cina stanno lavorando a progetti molto simili.
Che le bici del futuro dicano addio alla catena che abbiamo sempre avuto a bordo? Può anche darsi.. la strada ormai è tracciata e le innovazioni, di certo, non si fermeranno.
