Max Biaggi ha un pregio universalmente riconosciuto: parlare in maniera schietta evitando ipocrisie e dichiarazioni circostanziali. Quest’innata dote si palesa evidentemente allorquando il pilota romano è chiamato a dire la propria su
Valentino Rossi, acerrimo nemico di sempre. Certo è che i commenti del “Pirata”, per quanto pungenti, non mancano mai di offrire degli ottimi spunti di riflessione. Ben venga dunque Max, e la sua voglia di andare oltre le classiche affermazioni standardizzate. Basta guardare a quanto esternato proprio in questi giorni dal romano.
Il trentanovenne infatti è stato interpellato
in merito al passaggio di Rossi in Ducati, che ha prodotto fiumi di sperticate lodi in virtù dell’accopiata “
Made in Italy“.
Accoppiata che per Biaggi “puzza” di vecchio. Il romano infatti ha rivendicato il ruolo di “pioniere” del binomio tricolore.
“
La sfida che io ho intrapreso di correre con l’Aprilia in Superbike è stata una cosa nuova cresciuta dal niente, dunque per me è stata una cosa unica – ha affermato il pilota romano, ospite di ‘Teo in tempo reale’, il programma di Radio Monte Carlo -.
Tre anni fa non esisteva e l’abbiamo creata dal nulla. Il made in Italy siamo riusciti a farlo trionfare nel mondo, con pilota e moto italiani, sponsor italiano. Valentino adesso ha scelto la Ducati che nella MotoGp è la moto italiana, con un team italiano. Noi possiamo dire: l’abbiamo già fatto. Ci siamo già riuscitì. Se poi riesce anche lui, tanto meglio“.