Grandi notizie per Pasqua, con il pieno di benzina che ora non fa più paura come fino a pochi giorni fa e bisogna approfittarne.
La benzina è il carburante che continua ancora oggi a essere il più richiesto, nonostante molti Governi di tutto il mondo stiano cercando in tutti i modi di far virare verso l’elettrico. Al momento però non ci sono ancora i risultati sperati, con tante persone che continuano a virare verso il termico.
Ci sono pochi dubbi al momento su quale sia il modello migliore per poter compiere lunghi viaggi, con benzina e gasolio, in particolar modo quest’ultimo, che mettono in evidenza la supremazia dei motori endotermici. Allo stesso tempo è bene considerare il fatto che in città la soluzione migliore sia l’elettrico.
Per questo motivo si è capito come il plug-in sia probabilmente una delle varianti migliori e si stia lavorando tantissimo per far sì che questa motorizzazione diventi comune in tutto il mondo. La benzina per anni è stata inoltre un vero e proprio spauracchio per la maggior parte degli automobilisti, visto il suo prezzo, ma ora le cose sono cambiate.
In molti casi i momenti di crisi politica ed economica hanno spesso portato a un sensibile aumento dei prezzi del carburante. Nonostante i tempi non sono di certo tra i migliori, ecco che finalmente il prezzo della benzina è crollato, con le quotazioni del greggio che sono passate da 75 a 65 euro.
Un cambiamento significativo e che dunque non ha fatto altro se non portare a un calo sensibile del costo medio di benzina e gasolio. Attualmente infatti in Italia i è arrivati a 1,731 Euro per un litro di benzina, mentre per il gasolio solo a 1,628 Euro al litro e non è raro trovare delle stazioni dove si sta al di sotto di 1,60 euro al litro.
Era dal 2022 che non si vedeva nulla di simile e finalmente si sta iniziando un po’ a respirare. Per carità, siamo ancora ben lontani dai prezzi ai quali eravamo abituati pre Covid, in particolar modo una decina di anni fa. Ma proprio come nel periodo 2014-2015, potremmo arrivare al crollo del prezzo dopo che vi era stato il picco legato alla crisi del 2008. Speriamo dunque che possa essere di buon auspicio.